Una nuova sfida da affrontare per il messinese Filippo Frisenda che si è candidato per uno dei tredici posti nel prossimo Consiglio Nazionale dell’Ente Italiano Sport Inclusivi le cui elezioni si svolgeranno sabato 8 marzo a Bologna. Per il dirigente sportivo del Castanea Basket Messina si tratta di un ulteriore step dopo avere ricoperto nell’ultimo mandato il ruolo di delegato regionale per la Sicilia e la Calabria dello stesso Eisi.

Frisenda spiega le motivazioni alla base della sua candidatura: “Sono stato per tanti anni delegato regionale, ma dopo avere messo tutto me stesso ritenevo corretto farmi da parte per permettere l’arrivo di forze e idee nuove per proseguire e magari dare un ulteriore impulso al lavoro fatto. Quando spiegavo questa mia volontà durante gli incontri di baskin svolti in Puglia, Campania oltre che in Sicilia, vedevo da parte delle associazioni forti perplessità. Da qui e da un confronto con i miei colleghi regionali Battaglia, Vaccarella e Spadaro è nata quest’idea di provare a portare la mia voglia e la passione per questa disciplina sul tavolo nazionale. Nei nostri territori – continua Frisenda – abbiamo delle criticità che magari in altre zone d’Italia vengono superate più facilmente. I tempi di maturazione del frutto baskin sono differenti in base ai territori, ma la voglia di crescere delle associazioni mi ha convinto ad accettare”.

In attesa del risultato delle urne, aggiunge: “Le società che potranno andare a votare sono 150 su oltre 200 affiliate, vedremo cosa succederà. Di certo vi è una sola candidatura alla presidenza ed è quella di Sira Miola, peraltro vicepresidente uscente dell’EISI. Una persona che ben conosce le criticità del nostro territorio per essere stata più volte in Sicilia, con lei si può avviare un dialogo. Per quanto riguarda la composizione del consiglio dovremo aspettare l’esito dell’assemblea elettiva. Posso soltanto garantire lo stesso impegno, attenzione e passione che ho messo nel ruolo di delegato e che mi ha fatto ricevere tanti attestati di stima dalle società del territorio e anche di altre regioni del Sud”.