13.1 C
Messina

Banchieri: “L’arbitro non ha rispettato il Messina. Più forti delle assenze”

Secondo pareggio della gestione di Simone Banchieri per il rinnovato Messina: “Avevamo immaginato e preparato così la partita, con attacchi preventivi dal lato destro per fare gol, come sulla palla che ha creato Vicario per Luciani. Non ci siamo riusciti lì e in qualche altra occasione, fallendo troppi passaggi intermedi. Avremmo avuto altre occasioni nel primo tempo ma siamo stati poco lucidi purtroppo”. 

Curva Sud
Il consueto supporto della Curva Sud (foto Paolo Furrer)

Nella ripresa una maggiore sofferenza, con alcune buone chances sprecate: “È stato bello il velo di Luciani per Crimi e nel finale c’è stata l’opportunità di testa di De Sena, che aveva la febbre a 39 la notte scorsa e non si allenava da giorni. Ci dispiace non avere vinto ma ci abbiamo provato in tutti i modi. Nessuno si è accorto che ci mancavano sette giocatori e uno aveva la febbre. Haveri, Gelli e Vicario hanno fatto soltanto un paio di allenamenti con i nuovi compagni e hanno giocato alla grande”. 

Inevitabile un riferimento alla discussa direzione, tra cinque ammoniti e tanti fischi contestati: “Non mi garba parlare dell’arbitro ma ha sempre fermato il gioco sulle nostre ripartenze. È stato fischiato un rigore su un mani di Gyamfi che era ad un metro dal pallone. C’erano due mani su Crimi e De Sena che non sono state ravvisati, episodi che potevano cambiare la partita. Ci rimane l’amaro in bocca perché l’arbitraggio non ha rispettato il Messina e per di più si giocava a casa nostra”. 

BREVI

Calcio - Lega Pro

POTRESTI ESSERTI PERSO