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Messina

Garofalo: “Dopo il gol una corsa spontanea. Si respira un’aria nuova”

Un successo pesantissimo. Se il Messina è tornato finalmente a fare bottino pieno davanti ai propri tifosi è grazie alla zampata di Vincenzo Garofalo, autore del 2-1 contro il Latina. Ospite di “Contropiede”, su Tcf, il match-winner è partito proprio raccontando la sua esultanza: “Quella corsa non era studiata, appena ho visto la palla entrare in porta la prima cosa che mi è venuta in mente è stata correre verso la Curva. Una cosa spontanea, una liberazione, quasi un misto di rabbia e felicità per tutto quello che abbiamo passato questo mese”. 

Garofalo
L’esultanza di Garofalo (foto Paolo Furrer)

Per l’ex Foggia è la seconda marcatura in stagione: “Volevo abbracciare il pubblico, prendermi il loro calore e festeggiare lì un gol fondamentale, sono contentissimo. Sicuramente fino a quel momento c’è stato molto equilibrio, il 2-1 ci ha consentito di spaccare la partita, poi abbiamo tenuto negli ultimi 20′ e l’abbiamo portata a casa con le unghie e con i denti, nonostante la stanchezza e le problematiche del momento. Volevamo la vittoria e l’abbiamo ottenuta con tutti i nostri mezzi”.

Sulla prima complicatissima parte di stagione e circa il suo impiego, Garofalo spiega: “Abbiamo attraversato momenti difficili, non siamo dei robot, ma degli atleti che possono avere momenti di forma e altri meno. Mister Modica? Non mi piace dare colpe. Mi ha fatto sempre giocare, ad eccezione di due o tre partite che sono entrato dopo. Alcune volte dovevo uscire per la questione minutaggio, adesso non avviene più. Secondo me era era qualcosa che non dipendeva molto dal mister che aveva preso accordi con la vecchia proprietà per far giocare un tot di under”. 

Krapikas
L’uscita di Krapikas (foto Ciccio Saya)

La nuova proprietà, il cambio in panchina con l’arrivo di Banchieri e la rivoluzione operata sul mercato. Il Messina è totalmente diverso, in campo e fuori. “Si respira un’aria nuova. È stata cambiata più di mezza squadra, con molti ragazzi nuovi, dunque c’è maggiore serenità e spensieratezza. Il livello si è alzato notevolmente, anche quello degli allenamenti, la squadra è molto forte, dalle ultime due uscite si è visto qualcosina di più, senza nulla togliere a chi c’era prima. Se iniziasse oggi il campionato il Messina sarebbe come rosa da fascia medio-alta, ritengo dall’ottava alla dodicesima posizione, potendo ambire ad una salvezza tranquilla o arrivare ai playoff. C’è molto più entusiasmo rispetto a prima, quando c’era depressione e un’aria cupa ed è quello che ci serviva in questo momento. Lo si è visto nelle ultime gare”. 

Garofalo
Il controllo di Garofalo (foto Giuseppe Scialla)

Guardando alla classifica, il centrocampista analizza la corsa salvezza: “Sono in ballo le squadre fino alla Cavese (29 punti), ma dobbiamo pensare a noi stessi, ragionando partita dopo partita, fare più punti possibili dipende soltanto da noi. Per le altre, la Juventus Next Gen è in un momento stratosferico, già dai 32 punti dell’Altamura inizia ad esserci un bel distacco”. 

Sabato al “Franco Scoglio” arriva l’ostico Picerno, per il secondo impegno consecutivo tra le mura amiche. “Sappiamo che è una buonissima squadra, ha giocatori forti, come gli ex Franco e Manetta, due elementi molto esperti. Sarà una partita difficile, ma arriviamo da due risultati utili di fila e con la spinta del pubblico sappiamo che abbiamo un fattore in più e vogliamo sfruttarlo”.

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