Esordio positivo con la maglia del Messina per Marcel Buchel. Il centrocampista austriaco naturalizzato liechtensteinese, proveniente dalla Spal, è stato subito gettato nella mischia dal neo tecnico Banchieri al “Pinto” di Caserta. L’ex di Bologna e Empoli, rimasto in campo per 83′, ha subito mostrato tutta la sua esperienza. “Sono stati giorni passati velocemente, con pochi allenamenti, senza che avessimo ancora il nuovo allenatore (Banchieri è arrivato soltanto per la rifinitura in Calabria, ndr). La squadra mi ha aiutato, mi sono sentito subito parte del gruppo, alcuni li conoscevo già. Penso che non ci sia molto tempo, dobbiamo fare più vittorie possibili e ogni gara è una finale. Io avevo tanta voglia di giocare e far bene, sono convinto che faremo qualcosa di importante”.

Buchel, che compirà a marzo 34 anni, ha scelto Messina nonostante le offerte della concorrenza: “La cosa che mi ha convinto sicuramente sono state le parole del direttore sportivo Domenico Roma, la persona che più ha creduto in me e mi ha dato più importanza, questo conta soprattutto all’età che ho, considerato che nel calcio di oggi molte cose sono affrontate con superficialità. Ho sentito inoltre parlare bene della città da alcuni miei ex compagni o da chi è ancora qui. Sono entusiasta, non avevo mai giocato al Sud e in un’isola, quindi è un fattore in più”.
I giallorossi sono però terzultimi e al di là delle note positive emerse con l’1-1 di Caserta servirà cambiare presto marcia per andare a caccia della salvezza. Buchel prova ad indicare la strada, in vista del doppio turno casalingo contro Latina e Picerno: “Ogni partita deve rappresentare una finale. Di questa categoria non conosco bene il girone, ma penso che tutti possano vincere con tutti. L’importante è creare entusiasmo e credere in quello che fai. Ci siamo rinforzati, questo è lo scopo del mercato di gennaio. La strada non sarà facile, ma sono convinto che vedendo anche i ragazzi in poco tempo è tornato qualcosa che mancava prima. Adesso è fondamentale tornare a vincere anche in casa. Da questa brutta classifica possiamo uscirne prima possibile”.