Oltre a Cristiano Lucarelli, tra i profili valutati dal Messina c’è anche quello del 45enne Roberto Occhiuzzi, originario di Cetraro, centro cosentino che sorge vicino alla residenza del direttore sportivo giallorosso Domenico Roma. C’è già stato un contatto tra il club peloritano e il procuratore che assiste Occhiuzzi. Nelle prossime ore sarà più chiaro se il Messina chiuderà con altri profili o se i due nomi fin qui emersi hanno convinto il club.
Sulla posizione di Lucarelli pesa però oltremodo il vincolo contrattuale con il Catania, fino al giugno 2026, che impone quindi una precedente rescissione. Occhiuzzi ha firmato un miracolo salvezza con il Cosenza in serie B nella stagione 2019/20. Nelle ultime dieci giornate i calabresi conquistarono ben sette vittorie, di cui cinque consecutive, che consentirono di salvare la categoria senza neppure passare dai playout. Meno soddisfacente l’annata successiva, chiusa al quartultimo posto, con la conseguente retrocessione diretta in C. Poi evitata per via dell’esclusione del Chievo Verona.
Dopo l’esperienza vicino casa due avventure in serie C, con l’Olbia, con un tredicesimo posto che valse la salvezza diretta senza però bissare la qualificazione playoff dell’anno precedente, e la Virtus Francavilla, in cui militavano gli attuali giallorossi Vincenzo Garofalo e Gabriele Ingrosso e gli ex messinesi Fornito, Izzillo e Zuppel. Un’esperienza breve, conclusa con dieci punti in dodici giornate. Considerata la complicata rimonta a cui è chiamato il Messina, in caso di fumata bianca servirà insomma l’Occhiuzzi visto tra i cadetti a Cosenza.
La squadra intanto è tornata ad allenarsi a Bisconte, con il dimissionario Giacomo Modica momentaneamente rimpiazzato da Carmelo Mancuso, tecnico della Primavera giallorossa. Già sabato, nell’anticipo, è in programma la delicata trasferta di Caserta, sul campo della formazione quartultima in classifica, che precede proprio il Messina. Una sfida fondamentale, da vincere per provare a riaprire il discorso salvezza o quantomeno da non perdere per non pregiudicare anche la rincorsa ai playout.
Sul fronte mercato, dopo Crimi il Messina ha firmato un altro colpo in mezzo al campo con l’ingaggio di Marcel Buchel, che nel 2024 ha disputato 29 gare con la Spal. Anche per lui un curriculum significativo e doti tecniche innegabili. In uscita è stato definito il passaggio di Luca Petrungaro al Potenza, che dopo l’impresa con il Benevento nel recupero sogna la B, e gli ha fatto sottoscrivere un accordo pluriennale con scadenza fissata a giugno 2027.
In entrata si sta provando ad accelerare per l’arrivo di Federico Ricci, esterno offensivo che il Perugia sta facendo ormai allenare a parte. Se non dovesse arrivare la cessione entro il 3 febbraio, al 30enne romano potrebbe essere anche proposta la rescissione anticipata. In quel modo Ricci avrebbe anche la finestra successiva dedicata agli svincolati per cercare squadra. Il Messina gli ha prospettato un accordo di un anno e mezzo, come quelli già sottoscritti da Crimi, De Sena e Buchel.
