A caccia del rilancio. Seconda avventura a Messina per Daniel Dumbravanu. Come un anno fa il difensore moldavo sbarca in riva allo Stretto nel mercato invernale. Presentato allo stadio “Franco Scoglio” tra i nuovi acquisti del club giallorosso, il classe 2001 proviene dalla Lucchese, dove ha collezionato appena sei presenze nelle prima parte di stagione: “Sono molto contento di essere tornato qui a Messina. Stanno arrivando nuovi giocatori, come squadra siamo in fase di costruzione. Dobbiamo pensare che dalla partita di lunedì ripartirà il nostro campionato. A Lucca ho trovato poco spazio, per me è uguale all’anno scorso, la mia testa è qui e sto pensando solo al Messina. Sono qui da qualche giorno e non vedo l’ora di scendere in campo e aiutare la squadra a raggiungere l’obiettivo che ci è stato posto, sappiamo bene quale sia”.
Rispetto al gennaio di un anno fa la classifica dei giallorossi è molto più delicata. Terzultimo posto e gap dalla salvezza diretta da dover colmare con una rimonta non da poco. Niente che possa però spaventare il moldavo: “Adesso è una situazione più complicata, ma da questo punto di vista bisogna guardare avanti. L’unica cosa è scendere in campo ogni volta con la testa e l’atteggiamento giusti per portare i punti a casa. In questo campionato di C puoi vincere o perdere contro chiunque, basta avere avere la voglia necessaria, gli occhi di fuoco e dare sempre il massimo”.
Con il direttore sportivo Domenico Roma c’è ormai un legame speciale, anche per questo Daniel non ci ha messo molto a dire sì al Messina: “Con il direttore ci siamo parlati proprio un minuto, ho accettato subito. Ci conosciamo bene e non ho esitato. C’era stata anche la possibilità di rimanere qui dopo lo scorso anno, purtroppo in estate la trattativa non è andata in porto per diversi motivi ma adesso sono tornato”.
Indosserà la maglia numero 44, una scelta “obbligata” dato che la 4 è occupata. Il giocatore portato in Italia dal Genoa è un jolly difensivo che il tecnico Giacomo Modica può impiegare in due ruoli: “Per me non importa, sono disponibile a giocare dove vuole il mister. L’anno scorso, come sapete, giocavo anche da terzino. La mia posizione preferita resta quella di centrale, poi se al mister serve una mano nelle vesti di laterale sono sempre disponibile”.
