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Omegna in casa fa la voce grossa. L’Orlandina conserva la differenza canestri

La Paffoni Omegna fra le mura amiche del PalaCipir supera l’Orlandina con il punteggio di 104-87 e allungare in classifica sui paladini, che conservano però la differenza canestri dopo il netto successo dell’andata e restano in sesta posizione, nei quartieri alti della graduatoria.

Orlandina Basket
Fresno impegnato in difesa ad Omegna

È subito la Fulgor a prendere le redini dell’incontro con la coppia Maruca-Stepanovic a dare peso alla manovra offensiva e firmare pesantemente un 12-4 iniziale che mette subito il match sui binari giusti. Capo d’Orlando si riassesta cercando di rientrare nei ranghi e trova il sorpasso sul 16-17 con la bomba di Cecchinato, ma il time-out di coach Eliantonio permette di invertire la rotta e chiudere il primo quarto sul 27-19 interno.

La Infodrive non intende però alzare bandiera bianca e nel secondo quarto torna a macinare gioco fin da subito sfruttando i primi minuti per trovare un nuovo sorpasso con i liberi di Antonietti (29-31). Sul nuovo aggancio i rossoverdi sono bravi a stringere le maglie e a sferrare il controparziale, che in allungo fino all’intervallo permette alla Fulgor di cavalcare i canestri di Misters e Corgnati per arrivare alla pausa lunga in considerevole vantaggio: 51-36 per i lupi rossoverdi al 20′.

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L’Orlandina Basket si carica in gruppo (foto Carmen Spina)

Alla ripresa non ci vuole molto perché si accenda il protagonista della serata: dopo i segnali del primo tempo Maruca sale in cattedra e firma 13 punti nella frazione, con un 3/3 dall’arco che lancia la Paffoni in avanti con decisione e chiude la partita virtualmente già al 30′ sul 78-51. Capo d’Orlando ci prova disperatamente nell’ultimo quarto con una prestazione nell’ultima frazione che vale 36 punti segnati, ma la Paffoni non si scompone e risponde colpo su colpo.

Maruca ne mette altri 9, completando la miglior prestazione stagionale con 28 punti e un solo errore dal campo, dando la spinta giusta alla manovra che permette la discesa in campo nel finale anche dei giovanissimi rossoverdi, che vanno così a chiudere gli ultimi minuti prima dei festeggiamenti finali. Mercoledì sarà ancora campionato con il primo impegno infrasettimanale del 2025: al PalaInfodrive arriva Vicenza e l’Orlandina vuole riprendere a correre in classifica dopo gli ultimi due stop esterni consecutivi, confermandosi grande in casa.

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La palla a due di Omegna-Orlandina

Paffoni Fulgor Basket Omegna – Infodrive Capo d’Orlando 104-87
Parziali: 27-19, 24-17, 27-15, 26-36.
Paffoni Fulgor Basket Omegna: Maruca 28 (6/7, 4/4), Misters 20 (4/8, 3/4), Balanzoni 18 (7/9, 0/1), Corgnati 15 (2/4, 2/4), Stepanovic 13 (5/6, 1/3), Ferraro 7 (1/2, 1/3), Mazzantini 3 (0/3, 0/1), Terenzi, Bellarosa 0 (0/1, 0/0), Caramelli 0 (0/0, 0/1), Forte, Paolin. All: Eliantonio
Infodrive Capo d’Orlando: Fresno 27 (9/15, 1/3), Furin 12 (5/7, 0/0), Antonietti 11 (3/3, 1/2), Marini 9 (3/4, 1/2), Jasaitis 6 (3/5, 0/4), Barattini 6 (1/2, 1/5), Moltrasio 6 (1/3, 1/4), Cecchinato 5 (1/4, 1/3), Galipò 5 (0/1, 1/1), Malaventura. All: Bolignano.

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