Autentico scontro playoff per l’Orlandina che, nella prima giornata del girone di ritorno, affronta la seconda trasferta di fila dopo Lumezzane per recarsi sul parquet della quotata Fulgor Omegna. I piemontesi sono nel gruppetto delle terze classificate forti di uno score di 12 gare vinte e 7 perse (un solo ko interno in nove gare) mentre i paladini inseguono a stretta distanza con 11 vittorie e 8 sconfitte. All’andata, nel match d’esordio in campionato all’”Arena Infodrive”, non ci fu storia, con i biancazzurri che dominarono la gara (95-65) anche se Omegna ha poi trovato la necessaria quadratura.
Allenata da coach Riccardo Eliantonio con all’attivo alcune annate anche in A2, la Fulgor è società storica, con un roster bene organizzato per la categoria e alcuni elementi di notevoli capacità quali la guardia Mazzantini, il play-guardia Paolin, gli esterni Ferraro e Maruca, il centro Balanzoni e come comunitario il lettone Andris Misters, un’ala che viaggia con 15.5 punti di media. Questa l’analisi pre gara di Matteo Corganti: “Sarà un match molto importante, vogliamo fare meglio e riscattarci dalla partita dell’andata, in cui abbiamo perso nettamente. L’obiettivo è avere maggiore continuità nel rendimento complessivo e non soltanto davanti ai nostri tifosi. Serviranno un approccio adeguato e la necessaria solidità mentale, che alle volte ci è mancata. Siamo consapevoli che ci attendono tante partite in poco tempo”.
Vigilia molto travagliata in casa Orlandina, per ammissione del coach Domenico Bolignano: “È stata una settimana complicata, a causa di un virus intestinale che ha colpito gran parte della squadra. Quindi abbiamo lavorato poco insieme ma quello che abbiamo fatto è stato eseguito con intensità. Sappiamo di avere di fronte una squadra ben attrezzata, che avrà voglia di riscattare la pesante sconfitta, con trenta punti di scarto, subita nella prima giornata di andata in casa nostra. Cercheremo di affrontare la partita al meglio, cercando di incidere un po’ di più in trasferta dove, sin qui, abbiamo vinto soltanto tre volte”. L’under Gabriele Pagano, 2005 arrivato dalla Juve Caserta e mai impiegato, intanto ha salutato alla ricerca di maggiore spazio altrove.