Clio Sottile conquista l’argento al Grand Prix Final di Bucarest, piazzandosi al secondo posto fra le sedici atlete più forti d’Europa della sua categoria. Il Grand Prix Final, la cui prima edizione, per le classi juniores e cadetti, quest’anno si è svolta nella capitale romena, è una competizione alla quale vengono invitati a partecipare soltanto gli atleti vincitori di determinati tornei internazionali e coloro che si qualificano nei primi posti del ranking europeo.
Straordinaria la prestazione della giovanissima studentessa dell’Istituto di Istruzione Superiore Enrico Medi di Barcellona Pozzo di Gotto, che al primo turno ha travolto la kosovara Alina Azemi, ai quarti la bravissima italiana Sofia Casagrande, in semifinale l’insidiosissima greca Melina Papagiannaki (che aveva a sua volta eliminato la prima del ranking, la tedesca Laura Rucinski), battuta con relativa facilità per due round a zero (12 – 0; 13 – 9), ed arrendendosi di misura in finale contro la forte ucraina Kateryna Bohatyrova.
La Tiger’s Den Barcellona dei maestri Giuseppe e Fabio Sottile in questa edizione ha avuto ben tre atleti invitati. Oltre a Clio Sottile che si è qualificata come quarta del ranking europeo nella categoria cadette 55 kg, presenti anche Antonino Perroni, qualificatosi come numero 9 del ranking nella categoria cadetti 33 kg, ed Elena Fazio, dodicesima nella categoria cadette 47 kg.
Purtroppo non è andata bene agli altri due atleti barcellonesi in gara. Perroni, reduce, come Clio, dai Campionati Europei con la Nazionale Italiana, pur febbricitante sfodera una bellissima prestazione che lo porta ad un soffio dalla semifinale: l’incontro finisce al terzo round sul risultato di parità (14-14) ma viene assegnato al suo avversario perché aveva un calcio in più al viso. Nulla da fare neanche per Fazio, autrice di una prestazione non all’altezza delle aspettative.
Ovvio l’entusiasmo dei maestri Giuseppe e Fabio Sottile: “Avere ben tre atleti nella classifica dei 16 atleti più forti d’Europa nelle categorie cadetti e juniores è un risultato straordinario. Una vittoria già esserci in pratica. Un traguardo eccezionale se si considera che vi erano soltanto 6 atleti siciliani invitati e tre erano per l’appunto nostri. Quanto a Clio, dopo il bronzo agli Europei, con questo risultato si conferma tra le più forti atlete d’Europa nella sua categoria. Non diciamo assolutamente un’eresia asserendo inoltre che, con un pizzico di convinzione in più, avrebbe potuto portare a casa la vittoria anche contro la bravissima ucraina”.