Il Siracusa chiude il 2024 con una vittoria convincente, che consolida il primato, battendo 3-0 l’Igea Virtus. Una battuta d’arresto, la terza nelle ultime quattro gare, che costa anche la panchina all’allenatore Francesco Di Gaetano, sollevato dall’incarico, come si legge in una nota stampa in cui la società barcellonese lo ha ringraziato “per l’impegno profuso nel corso dei mesi in cui ha guidato la compagine giallorossa”, augurandogli “le migliori fortune per la prosecuzione della sua carriera”.
Di Gaetano firmò l’anno scorso una grande rimonta salvezza e soltanto due settimane fa la sua Igea aveva battuto a sorpresa la Scafatese vice-capolista. I barcellonesi, sprofondati a -10 dalla zona playoff, mantengono almeno un punto di margine sui playout. Il Siracusa ha celebrato il successo con la maglia verde in onore di Santa Lucia, la patrona della città aretusea. Subito in campo Christian Bonacchi, l’ultimo rinforzo arrivato in casa azzurra durante il mercato di riparazione. In tribuna c’era anche l’ex calciatore della Reggina Racine Ba. A pesare il gol subito a freddo, già al 6′, da Alma, che ha indirizzato la gara.
Al 14’ fuori misura il tentativo di Palermo. Al 21’ Siracusa pericoloso con un tiro di Di Grazia ma Belmonte si è superato. Il raddoppio è arrivato comunque al 40’: sulla punizione di Alma, Pistolesi ha insaccato di testa. Al 10’ della ripresa Maggio ha calciato sopra la traversa sugli sviluppi di un calcio piazzato deviato dalla barriera. Poi ci ha provato invano Di Grazia. Al 23′ il terzo gol ancora di Alma, con un preciso diagonale. Le modalità con cui è maturato il netto ko potrebbero spiegare quindi l’addio di Di Gaetano. Il 2025 si aprirà con la trasferta di Reggio Calabria e a questo punto con un nuovo allenatore.