La Nuova Igea Virtus ha comunicato di avere definito l’accordo per il ritorno in giallorosso del difensore Andrea Ferrigno, che ha iniziato la stagione a Licata. Classe 2001, originario di Gela, è cresciuto nelle giovanili dell’Akragas e dopo due anni nel Santa Maria Cilento, nella passata stagione è stato tra i protagonisti del prodigioso girone di ritorno dell’Igea Virtus, sempre con il mister Francesco Di Gaetano, che conosce bene la qualità del giocatore. L’anno scorso in giallorosso 18 presenze e due gol, contro Licata e Reggina.
La scorsa estate ha deciso di ripartire dal Licata, ma adesso torna a Barcellona per sposare ancora una volta il progetto giallorosso. “Avevo bisogno di tornare in un ambiente dove potrò ritrovare gli stimoli giusti per esprimermi al meglio. Più che una squadra ritorno in una famiglia e sono felice di poter dare il mio contributo alla causa giallorossa. Conosco bene il mister, a cui mi lega una grandissima stima. Già dal primo allenamento mi metterò a disposizione del gruppo in vista dei prossimi impegni”. Andrea Ferrigno indosserà la maglia numero 3.
Di seguito la rosa aggiornata della Nuova Igea Virtus.
Portieri – Christian BELMONTE (2005, San Giorgio Piana degli Albanesi), Francesco CANNIZZARO (2003, Santa Maria Cilento), Antonio DI BELLA (2006, Messina).
Difensori – Emanuele CARUSO (2007, vivaio), Angelo DI CRISTINA (2005), Giuseppe FERRANTE (1999, Santa Maria Cilento), Andrea FERRIGNO (2001, Licata), Mariano GODOY Gonzales (1998, Isola Capo Rizzuto), Mattia MAGGIO (2007, Palermo), Salvatore MALTESE (1992, Acireale), Hakeem MUDASIRU (2006, Pro Vercelli, prestito), Antonio PANEBIANCO (2001, Geraci).
Centrocampisti – Emanuele BALSANO (2006, Geraci), Giovanni BIONDO (1991), Claudio CALAFIORE (1995), Stefano CURRÒ (2003, Licata), Gabriele PICONE (2005, San Luca), Giuseppe PIPITONE (2004, Brindisi), Federico SIINO (2004, Sancataldese), Alessandro SOCIEVOLE (2003, Amantea).
Attaccanti – Madalin Virgil TANDARA (1998, Angri), Jeffery IMOH (2000, Sammaurese), Antonio PALME (2007, vivaioI), Alberto TROMBINO (1997).
