Tre punti e una posizione in meno rispetto al passato campionato. Dopo la sconfitta per 2-0 rimediata a Biella contro la Juventus Next Gen, nella trasferta più lunga del torneo, il Messina ha chiuso il girone d’andata con 16 punti (-4 dalla Casertana e dalla salvezza diretta) in 19 giornate, mentre un anno fa arrivava al giro di boa a quota 19 (-1 dalla Turris sestultima), occupando in entrambi i casi un posto, assai scomodo, in zona playout.
Nelle classifiche a confronto spicca il quadro relativo alla lotta al vertice: la Juve Stabia aveva già fatto il vuoto (+7) sulle rivali, il Benevento (+2) sente invece il fiato sul collo delle inseguitrici, con il Monopoli portatosi a sole due lunghezze approfittando del recente passo falso di Auteri. Tornando al Messina, quattro vittorie, sette pareggi e otto sconfitte per i giallorossi nel 2023/2024, con 16 gol fatti e 23 subiti, contro tre successi, sette pareggi e nove ko collezionati in questa stagione, con 15 reti segnate e 31 incassate.
In comune c’è soltanto l’1-0 al Giugliano, perché gli scalpi di Avellino e Catania impreziosirono lo scorso cammino del Messina, capace di ottenere anche una vittoria esterna in un fondamentale scontro diretto a Viterbo contro il Monterosi. Contro Taranto (4-1 in casa) e Turris (2-1 al “Liguori”), le due squadre penalizzate e in fondo alla graduatoria, le altre due affermazioni conseguite da agosto ad oggi, oltre a quella di misura ai danni dei “tigrotti” di Bertotto.
In attesa di disputare l’ultima gara dell’anno solare domenica a Potenza, quando scatterà ufficialmente il girone di ritorno, sfidando i lucani sorprendentemente quarti in classifica, il Messina si appresta però ad arrivare al Natale con una situazione ben più critica di dodici mesi or sono, alla luce del clima di perenne contestazione della tifoseria organizzata nei confronti dell’attuale proprietà, un passaggio societario che non si concretizza, un ds già trasferitosi verso altri lidi e la Curva che rimane desolatamente in silenzio sin da inizio campionato.
A pesare, al di là del mancato supporto nelle gare casalinghe (encomiabili i tifosi a Biella, dov’erano in 400, provenienti da varie zone del Nord Italia), è soprattutto il gap in termini di qualità ed esperienza tra una rosa e l’altra, con unico trait d’union il tecnico, Giacomo Modica, insieme ai superstiti Lia, Manetta, Ortisi, Luciani, Salvo e Frisenna. Il trend e il morale erano decisamente ben diversi a dicembre 2023, con i peloritani che giungevano alle feste dopo due vittorie e due pareggi.
Il ko interno con l’Audace Cerignola all’inizio dell’anno nuovo non scalfì minimamente le certezze acquisite da Fumagalli e compagni, tanto che un Messina trascinato dalle prodezze di Zunno e Emmausso mise poi insieme sei risultati utili di fila (cinque vittorie), scalando la classifica sino alla soglia dei playoff. Dopo l’esiguo budget estivo, senza un adeguato mercato di rafforzamento nella sessione invernale di gennaio questa volta la salvezza diretta diventerà una chimera.
Classifica girone C 19^ giornata 2023/2024: Juve Stabia 42 punti, Casertana 35, Avellino, Picerno 34, Crotone 32, Benevento 30, Taranto (-4) 29, Audace Cerignola 28, Latina 27, Catania, Foggia, Giugliano 25, Sorrento, Potenza 23, Turris 20, Messina, Monopoli 19, Virtus Francavilla 17, Brindisi (-4), Monterosi 10.
Classifica girone C 19^ giornata 2024/2025: Benevento 37 punti, Monopoli 35, Audace Cerignola 34, Avellino, Potenza 32, Crotone 29, Picerno, Catania (-1) 28, Trapani, Sorrento, Giugliano 27, Cavese, Foggia 24, Team Altamura 23, Casertana 20, Juventus Next Gen, Latina 17, Messina 16, Turris (-5) 11, Taranto (-10) 3.