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Messina

Il Messina non batte il Foggia dal 2016. Lo 0-3 di marzo spense i sogni playoff

Sono favorevoli al Foggia, di scena sabato al “Franco Scoglio”, gli ultimi confronti in gare di campionato in riva allo Stretto. In generale, nei 22 precedenti, si contano nove successi del Messina, otto dei “satanelli” e cinque pareggi. Prima volta nel 1929-30, con vittoria dei padroni di casa per 1-0 nell’allora Prima Divisione. Ben più rotonda la successiva affermazione dei peloritani (4-1 in B nel 1935-36), mentre nel 1939-40 venne decretato lo 0-2 a tavolino per i pugliesi causa rinuncia del Messina. Nel 1948-49 secco 5-0 all’ultima giornata di Serie C con Bertolin (tripletta), Marchetto e Parini. Messina vincente, pure, nel 1949-50 per 3-1 (4′ e 19′ Marchetto, 22′ Sbardellini, 78′ Bertolin).

L’esterno Quintoni nella gara persa con il Foggia

Dopo l’1-0 nel 1960-61, gol di Bredesen al 56’, nel 1962-63 il Messina ha festeggiato la storica promozione in A chiudendo proprio contro il Foggia: 2-2 con doppio vantaggio giallorosso per effetto dell’autorete di Gambino al 1’ e del gol di Brambilla al 39’ e rimonta confezionata da Oltramari al 50’ e Nocera al 69’. Terminò invece 0-0 l’unico match disputato in massima serie, relativo alla stagione 1964-65. Nel 1967-68, tra i cadetti, Pesce su rigore al 3’ per l’1-0.

ACR Messina
La gioia di Tavares e Ionut

In C1, dallo 0-0 del 1983-84 ai due successi del Messina nel 1984-85 e 1985-1986. Il primo per 3-0 (51′ Diodicibus, 60′ autorete di Stimpfl, 83′ Caccia), l’altro 2-0 (25’ Schillaci, 68’ Catalano su rigore). Entrambe a favore del Foggia e sempre con il risultato di 0-2, invece, le sfide giocate in Serie B nelle stagioni 1989-90 e 1990-91. Decisivi, rispettivamente, una doppietta di Signori (9’ e 60’) e, poi, i centri di Baiano (78’) e Rambaudi (90’) per la compagine di Zeman che conquistò la Serie A.

Pozzebon
Pozzebon cerca di evitare Coletti con una finta

Nel 1999-2000, in un torneo di C2 vinto a suon di record dal Messina, il Foggia provò senza riuscirvi ad ostacolare la marcia trionfale della squadra di Cuoghi. L’1 novembre 1999, nel posticipo serale di Raisport, la sfida si chiuse 0-0. Dallo stadio “Celeste” al “Franco Scoglio”. Il 13 ottobre 2013, in Seconda Divisione, il Messina ebbe una giornata nera. La formazione allora allenata da Catalano venne infatti travolta per 0-3. Di Giglio al 18′, Licata al 71′ e Zizzari, in pieno recupero, le firme. Sconfitta con il minimo scarto il 2 novembre 2014, quando Messina-Foggia si concluse 0-1. Match-winner per De Zerbi il centrocampista D’Allocco (56′)

Pietro Sciotto
Pietro Sciotto premia il tecnico del Foggia Zdenek Zeman nel febbraio 2022 (foto Paolo Furrer)

Ritorno alla vittoria del Messina, sempre in Lega Pro, il 9 marzo 2016, con uno spettacolare 3-2. Bolide di Ionut al 15′ per l’1-0, al 24′ il pari di Iemmello. Nuovo vantaggio grazie al perfetto stacco di Martinelli al 54′. Finale thrilling: pareggio di Arcidiacono al 92′ e gol di Fornito al 93′, con un pregevole diagonale, valso in pratica la salvezza anticipata ai peloritani. Nel 2016-17 Messina-Foggia 1-2, con i “satanelli” di Stroppa lanciati verso il salto di categoria. Mazzeo protagonista con una doppietta (5′ e 68′). Nel mezzo il momentaneo pari di Pozzebon al 24′.

Perina
L’uscita di Perina

Nella sfida del 2021-2022, Messina avanti grazie al guizzo di Russo, in gol all’ultimo secondo del primo tempo, 1-1 con rete di Turchetta, al 73′, per l’undici guidato da Zdenek Zeman, premiato nel pre-gara dal presidente Sciotto. Un Messina sprecone venne invece punito (0-1) nel match del 2022-2023, all’esordio di Delio Rossi sulla panchina del Foggia. L’occasione più clamorosa sciupata in piena area da Fofana. Frigerio, bucando centralmente la retroguardia, l’autore del gol decisivo per i suoi al 26′.

Acr Messina
La Curva Sud ringrazia il Messina a fine gara

Il 23 marzo 2024, con il record stagionale di 6.895 spettatori, ad un solo punto dalla zona playoff, la formazione di mister Giacomo Modica fallì l’appuntamento perdendo 0-3, tra nervosismo e occasioni sciupate. In avvio le grandi parate di Perina su Zunno e Emmausso (attesi sabato da ex), poi il gol di Gagliano al 20′ che ha stappato la partita. Fatale l’errore di Pacciardi sul raddoppio di Tascone al 56′, quindi lo spettacolare tris di Millico al 92′, con un Messina ridotto in nove uomini a causa delle espulsioni di Manetta e Frisenna.

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