Il Milazzo ha firmato l’impresa della settimana contro il Modica co-capolista, adesso ricacciato a -3, in vista del nuovo scontro diretto con il Vittoria, che domenica tenterà l’aggancio in vetta. Ha di che essere soddisfatto il tecnico Angelo Bognanni, che in un “Salmeri” stracolmo ha ottenuto l’ottava vittoria in dieci gare.
“Sapevamo che avremmo affrontato la favorita per il campionato, una squadra allestita, insieme al Vittoria e all’Avola, per puntare al primato. I ragazzi hanno giocato una partita straordinaria sotto l’aspetto tecnico, tattico, fisico e mentale. Abbiamo fatto qualcosa di importante ma al tempo stesso non abbiamo fatto niente, perché la stagione è ancora lunga, perciò ci vuole umiltà”.
Il primo bilancio non può che essere lusinghiero: “È giusto però attribuire i meriti a questo grande spogliatoio, costruito da leader positivi e propositivi. Non è facile lavorare con me perché chiedo tanto ma alla fine i risultati si vedono. I nostri segreti sono il sudore e il sacrificio, siamo ancora ad un terzo del campionato, ma abbiamo la consapevolezza di essere una buona squadra che se la gioca con tutti”.
I mamertini hanno ribaltato l’iniziale svantaggio: “Siamo una grande squadra dentro e fuori dal campo, abbiamo avuto un ottimo approccio e due grandi occasioni con La Spada e Diallo. Poi loro hanno trovato il gol con un gran tiro di Maimone, da trenta metri su una seconda palla dopo un corner: chiunque si sarebbe arreso o demotivato ma non il mio Milazzo. Dopo il pareggio di La Spada la squadra ci ha creduto, ha alzato il ritmo e il baricentro, andando a pressare alto, e abbiamo trovato il gol vittoria”.
La complicata trasferta ragusana potrà essere affrontata con rinnovata fiducia: “Con i cambi ho voluto dare un segnale alla squadra, di continuare a crederci e attaccare con la stessa intensità. I meriti sono di questi ragazzi, della società, che non ci fa mancare nulla, e di questo grande pubblico. Domenica affrontiamo l’altra grande favorita per la vittoria del campionato, rispettiamo il Vittoria ma noi siamo il Milazzo. Sono certo che faremo una grande partita anche lì”.
