I pareggi contro Milazzo e Città di Avola e i precedenti successi con Modica e Misterbianco hanno mostrato una Nebros in forma, capace di tenere testa a buona parte delle formazioni più accreditate del campionato. Non è azzardato dire che i ragazzi di mister Francesco Palmeri rappresentano la mina vagante del momento, ma adesso è giunto il momento di cercare conferme anche nelle sfide esterne.
Lontano dal “Vasi” è arrivato soltanto il punto ottenuto a Milazzo e all’orizzonte c’è la delicata sfida di Palazzolo. Trasferta difficile ma non impossibile, perché se è vero che i gialloverdi hanno ottenuto un importante pareggio a Modica e cercano altri fondamentali punti salvezza, la Nebros dell’ultimo periodo ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per poter tornare a casa con i tre punti.
Cristian Traviglia, già autore di due reti in campionato, spera di ripetersi domenica: “Stiamo attraversando un buon momento, abbiamo ottenuto dei risultati molto importanti contro avversari molto quotati e questo aumenta l’autostima. In trasferta ce la siamo sempre giocata, anche se ad eccezione della partita di Milazzo abbiamo sempre perso. Evidentemente se i risultati sono mancati qualcosa non è andato per il verso giusto. Il momento è quello giusto per sfatare questo tabù e magari puntare ad un successo in trasferta. Non sarà facile perché il Palazzolo è un’ottima squadra, come ha ampiamente dimostrato pareggiando a Modica domenica scorsa”.
Il calendario potrebbe essere un alleato della Nebros. Superati gli scogli più duri da qui a Natale si potrebbero mettere in cascina dei punti pesanti per la salvezza, ma Traviglia non si fida: “Siamo una squadra giovane e imprevedibile, nel bene o nel male. Partite come quelle con Modica o Milazzo si preparano da sole: sai benissimo che hai davanti una squadra che non perdona alcun errore e quindi moltiplichi l’attenzione. Se invece giochiamo contro avversari del nostro stesso rango magari abbiamo qualche disattenzione in più, perciò non dobbiamo sentirci appagati. La classifica è buona, ma siamo ancora all’inizio, da qui in avanti ci aspettano altre partite dure. In Eccellenza ogni sfida è una battaglia”.
Per Traviglia, in questa stagione, a fare la differenza è il gruppo: “Lo scorso anno la società aveva allestito una rosa importante, dichiarando di voler puntare ai playoff. Avevamo molti elementi d’esperienza con noi, non abbiamo avvertito delle pressioni, anche se dovevamo puntare a fare meglio. Quest’anno c’è un maggiore spirito di squadra, siamo consapevoli di non avere molti elementi d’esperienza anche se chi è qua da qualche anno già conosce questo campionato. Dobbiamo continuare così: siamo sulla strada giusta, dobbiamo raggiungere la quota salvezza il prima possibile e poi si vedrà”.