Allenamento mattutino per il Messina a Bisconte. Il gruppo al completo ha sostenuto la tradizione sgambatura infrasettimanale in famiglia in vista della gara di domenica pomeriggio contro il Giugliano. Tutti impiegati ad eccezione del giovane attaccante Gabriel Adragna, fermato per un fastidio al ginocchio. Venerdì mattina è in programma un’altra seduta mattutina, sempre al “Sorbello Stadium”. Sabato la rifinitura al “Franco Scoglio”.
Contro l’attuale terza forza del torneo, capace già di vincere sette gare, tre in trasferta, non sarà a disposizione il terzino destro Giuseppe Salvo, squalificato. Torna invece arruolabile il difensore centrale Antonio Marino. Lo staff medico spera di recuperare l’attaccante Martino Cominetti e il centrocampista Davide Petrucci, già da qualche giorno in gruppo. L’ex Brindisi rappresenta una pedina fondamentale in mezzo al campo, come era emerso nell’ottima gara disputata contro il Benevento. Da allora, nelle ultime cinque giornate, soltanto 17 minuti in campo contro il Monopoli. Dopo il pareggio di Catania, il Messina è chiamato a muovere ancora la sua classifica, anche perchè la salvezza diretta dista tre punti.
La retroguardia sembra avere trovato maggiori equilibri con Titas Krapikas tra i pali e Mame Ndir, dopo settimane ai margini, ha dimostrato di potere rappresentare una valida alternativa a Marco Manetta e Francesco Rizzo. Necessari progressi in fase di costruzione e finalizzazione, anche perchè il Messina ha già saputo proporre ottime trame in questo torneo, anche se in avanti si è scelta la linea verde, con la rinuncia ad un over di esperienza, che potrebbe arrivare soltanto nel corso del mercato invernale. Dopo i punti persi per strada con Potenza, Casertana, Latina e Trapani servono però risultati tangibili, che garantirebbero al gruppo maggiore consapevolezza, fiducia e serenità, intaccate dai netti ko con Avellino e Cavese.