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Il Messina sprofonda: Petrungaro illude, la Cavese rimonta e passa 3-1

Al “Franco Scoglio” il Messina rimedia un’altra pesante sconfitta. Dopo un buon primo tempo, trovando il gol del vantaggio con Petrungaro, i giallorossi subiscono il pareggio di Diop complice la sfortunata deviazione di Marino. Due dormite clamorose nel secondo tempo consentono poi a Fella e Vigliotti di far volare la squadra di Maiuri. Espulso Marino.  

Acr Messina
La formazione titolare del Messina (foto Paolo Furrer)

Il pre-partita – Dopo la clamorosa batosta di Avellino il Messina è chiamato all’immediata reazione. La vittoria in campionato manca ai giallorossi dal 7 settembre e servirebbe una svolta per risalire dal terzultimo posto in classifica. Al “Franco Scoglio”, nel turno infrasettimanale di Serie C, arriva la Cavese. Tre le novità di formazione rispetto al disastro del “Partenio”. Giacomo Modica rilancia in difesa Marino, che aveva saltato le ultime cinque gare, scegliendo di giocare a tre, con Manetta e Rizzo a completare il reparto. Lia e Morleo ritrovano inoltre una maglia da titolare sulle corsie esterne. Luciani davanti con Petrungaro e Pedicillo. Gli infortunati Cominetti e Petrucci fermi ai box. Per i campani, alla seconda uscita del neo tecnico Maiuri, c’è l’ex Konate in mezzo al campo, mentre Fornito e Tropea siedono in panchina.

Cavese
La formazione della Cavese (foto Paolo Furrer)

La cronaca – Al 5’ primo tentativo del match da parte di Frisenna che riceve da Petrungaro e calcia di poco a lato rasoterra. Cavese pericolosa al 14’ con l’insidioso cross da sinistra di Maffei sul quale Krapikas esce a vuoto e Konate non trova la deviazione vincente. Al 18’ accelerazione di Lia e pallone che giunge a Petrungaro, il quale riesce a vincere un contrasto e prova poi la conclusione, spedendo sopra la traversa. Al 20’ il gol del vantaggio nasce proprio sullo stesso asse. Lia avanza e crossa in mezzo, Petrungaro beffa Boffelli sul primo palo insaccando più con la spalla che di testa. Seconda rete stagionale per il numero 11. Messina in vantaggio. Nuova ghiotta occasione per i padroni di casa al 27’, quando Petrungaro pesca in area Frisenna, rimpallato in angolo da Peretti. Due minuti dopo ancora Petrungaro al tiro, dopo essere rientrato centralmente, Boffelli para senza difficoltà. Frisenna da fuori al 37’, sfera deviata in corner. Sugli sviluppi dell’angolo Luciani di testa mette ad un soffio dal palo. La Cavese, che fin lì era rimasta a guardare, trova un rocambolesco pareggio. Al 40’ Diop va verso il limite dell’area approfittando di una scarsa pressione, il tiro del senegalese pare senza troppe pretese, ma la deviazione di Marino mette fuori causa Krapikas, a quel punto completamente spiazzato: 1-1. Messina sfortunatissimo, raggiunto al primo affondo dai metelliani. Si va al riposo con il match in parità.

Acr Messina
Il Messina abbraccia Petrungaro (foto Paolo Furrer)

Nella ripresa dopo Marino anche Rizzo finisce tra gli ammoniti. Triplo cambio di Modica al 12’: Anatriello, Garofalo e Re per Luciani, Pedicillo e Rizzo. Si cambia sistema di gioco. Abbondantemente alto, a seguire, il tiro a giro di Petrungaro. Al 17’ la Cavese passa, complice una grossolana disattenzione del Messina. Sul rilancio lunghissimo del portiere Boffelli non scatta il fuorigioco, ad approfittarne è Fella che dopo aver bruciato Morleo si ritrova tutto solo davanti a Krapikas, non fallendo l’occasione: 1-2 e gara ribaltata. Non finisce qui. Altra dormita generale del Messina due minuti più tardi: Peretti lancia dalla propria metà campo per Vigliotti che, entrato da qualche istante, scavalca i difensori, si porta la palla sul mancino e timbra l’1-3. Tremendo uno-due inferto dalla Cavese. Al 25’ ci prova Re, è Loreto a rifugiarsi in angolo. Al 31′ i giallorossi restano anche in dieci a causa del secondo giallo rimediato da Marino per un intervento in netto ritardo su Diarrassouba. Punizione dal limite calciata dall’ex Fornito, Krapikas para a terra. Il match non ha più nulla da dire. Per la Cavese è la prima vittoria in trasferta del campionato, inoltre per la prima volta nella loro storia i blufoncé passano in riva allo Stretto. Il Messina, durato soltanto 40′, rimedia la seconda sconfitta consecutiva, restando terzultimo. Un crollo verticale. Non si vede la luce in fondo al tunnel e domenica c’è il derby contro il Catania da affrontare al “Massimino”.

Luciani
La finta di Pierluca Luciani (foto Paolo Furrer)

Il tabellino – Messina-Cavese 1-3
Messina (3-5-2): Krapikas; Manetta, Marino, F. Rizzo (12’ st Re); Lia (42′ st Salvo), Frisenna, Anzelmo, Pedicillo (12′ st Garofalo), Morleo; Luciani (12’ st Anatriello), Petrungaro (35′ st Ndir). A disp. Curtosi, Di Bella, Mamona, Ortisi, Adragna, Mameli, Di Palma. All. Giacomo Modica.
Cavese (3-5-2): Boffelli; Saio, Peretti, Loreto; A. Rizzo (1’ st Barba), Konate (42′ st Citarella), Pezzella (28’ st Fornito), Vitale, Maffei; Diop (18’ st Vigliotti), Fella (28’ st Diarrassouba). A disp. Lamberti, Di Somma, Marranzino, Marchisano, Quattrocchi, Tropea, Barone. All. Vincenzo Maiuri.
Arbitro: Stefano Milone di Taurianova (assistenti Marciari di Rimini e Raccanello di Viterbo).
Marcatori: 20’ pt Petrungaro (M), 40’ pt Diop (C), 17’ st Fella (C), 19’ st Vigliotti (C).
Note – Espulso per doppia ammonizione Marino (M) al 31′ st. Ammoniti: Marino (M), F. Rizzo (M), Barba (C), Frisenna (M), Salvo (M). Recupero: 1’ pt, 4′ st.

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