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Messina

Ciclone Avellino, Messina travolto: 6-0. Doppiette per l’ex Russo e Patierno

Monologo biancoverde al “Partenio-Lombardi”. Figuraccia per il Messina che crolla sotto i colpi dell’Avellino. De Cristofaro, sfruttando un errore di Krapikas, sblocca il risultato. Enrici raddoppia di testa, l’ex Russo cala il tris nel primo tempo. Ancora Russo e poi Patierno per il 6-0 della squadra di Biancolino. 

Krapikas
Giornata da dimenticare anche per Krapikas (foto Arturo Greco)

Il pre-partita – Al “Partenio-Lombardi” è Avellino-Messina, una grande classica, per l’undicesima giornata di Serie C-girone C. I peloritani provengono da tre pareggi di fila. Quattro le novità di formazione varate da Giacomo Modica rispetto al match con il Monopoli. Dentro Salvo e Ortisi sulle corsie esterne di difesa. Anzelmo, scontata la squalifica, ritrova una maglia a centrocampo. Obbligata la mossa in attacco, con Luciani al posto di Anatriello, recuperato almeno per la panchina dopo l’infortunio alla spalla. Non ce l’hanno fatta, invece, Petrucci e Cominetti. Per Rizzo e Garofalo, irpini doc, è gara sentitissima. La cura Biancolino (subentrato a Pazienza) ha sin qui funzionato per biancoverdi, reduci da quattro vittorie consecutive a suon di gol (14). L’ex giallorosso Russo affianca in attacco Patierno, con D’Ausilio a supporto. Redan e Vano indisponibili.

Avellino
La spettacolare curva dell’Avellino (foto Arturo Greco)

La cronaca – I padroni di casa pigiano subito sull’acceleratore. Primo sussulto dell’Avellino al 4’ con il tentativo da fuori di De Cristofaro che si spegne di poco a lato. Al 12’, sugli sviluppi della punizione calciata da Russo, Patierno riesce a girare in porta praticamente sulla linea di fondo, Krapikas respinge. Dopo il grande intervento in fase difensiva di Manetta su Patierno e Sounas, il Messina si fa vedere in avanti al 13’ in ripartenza: Petrungaro si accentra e calcia, Iannarilli blocca in presa. Al 18’ l’Avellino passa. Clamoroso pasticcio di Krapikas che su un cross piuttosto innocuo non riesce a trattenere la sfera, Sounas rimette in mezzo dove De Cristofaro fallisce il primo tentativo, non il secondo su servizio di tacco di Russo, scaricando alle spalle del portiere lituano. “Lupi” in vantaggio. Gli ospiti provano a reagire. Al 25’ salvataggio decisivo di Cancellotti ad anticipare Luciani sullo spunto di Frisenna, l’ex Frosinone pregustava già il gol. Dalla bandierina Ortisi pesca Petrungaro, Iannarilli respinge in tuffo. L’Avellino trova però il raddoppio al 29’ sfruttando le amnesie del Messina. Su azione d’angolo Enrici colpisce di testa, solissimo a centro area, dopo la sponda di Rigione: 2-0. Dietro sbanda terribilmente, ma davanti la squadra di Modica riesce comunque a creare, segno di poco equilibrio. Garofalo da lontano spedisce sopra la traversa. L’Avellino spreca poi il possibile 3-0, quando Russo si allunga il pallone a tu per tu con Krapikas e Sounas viene murato dalla difesa. Botta da fuori di Pedicillo di un soffio a lato. Al 41’ gran destro di Rizzo verso l’angolino, Iannarilli si distende e blocca. L’Avellino continua a spingere e fa ancora male. Al 44’ D’Ausilio scappa via ad Ortisi e serve in mezzo per Russo, pallone soltanto da spingere in rete per il classico gol dell’ex. Russo poi non esulta per rispetto nei confronti dei giallorossi. Avellino 3, Messina 0 all’intervallo.

tifosi Messina
Folta la presenza di sostenitori del Messina (foto Arturo Greco)

Modica inserisce un difensore in più. Morleo e Ndir rimpiazzano Ortisi e Anzelmo alla ripresa del gioco. Al 3’ Patierno si gira su cross di Russo ma non inquadra lo specchio della porta. D’Ausilio chiede il cambio per infortunio, al suo posto Tribuzzi. Proprio il neo entrato, all’11’, sforna subito il traversone giusto per Russo che di testa anticipa Ndir e timbra la doppietta personale, è il 4-0. Anche in questo caso nessuna esultanza. Altra goleada dei “lupi” e discorso già ampiamente archiviato. Il Messina tenta almeno di ammorbidire il passivo. Colpo di testa al 15’ di Manetta che spedisce oltre la traversa. Frisenna, al 20’, conclusione che non impensierisce Iannarilli. Mamona fa il suo ingresso per Petrungaro, Di Palma per Frisenna. L’Avellino insiste. Traversone di Liotti per Patierno, l’attaccante da lì non può sbagliare e al 28′ firma il più comodo dei gol: “manita”. Spazio anche per Re negli ultimi scampoli di un match che non ha più nulla da dire. L’Avellino, però, infierisce con Patierno (doppietta), a segno nuovamente su assist di Liotti nel 1′ dei tre minuti di recupero. Termina con un punteggio tennistico, 6-0 per l’Avellino ed è la quinta vittoria di fila per gli irpini. Il Messina, ora terzultimo, incassa la goleada mostrando tutti i suoi limiti. Troppo evidenti la differenza di valori in campo, gli svarioni commessi e le carenze in organico. Giovedì al “Franco Scoglio”, contro la Cavese, bisognerà assolutamente tornare a vincere per non sprofondare sempre più giù in classifica.

Acr Messina
Il Messina in ginocchio ad Avellino (foto Ciccio Saya)

Il tabellino – Avellino-Messina 6-0
Marcatori: 19’ pt De Cristofaro, 29’ pt Enrici, 44’ pt e 11’ st Russo, 28′ st e 47′ st Patierno.
Avellino (4-3-1-2): Iannarilli; Cancellotti, Rigione (15’ st Cionek), Enrici, Frascatore (22’ st Liotti); De Cristofaro, Palmiero (22’ st Armellino), Sounas (15’ st Gori); D’Ausilio (8’ st Tribuzzi); Patierno, Russo. A disp. Pizzella, Marson, Toscano, Benedetti, De Michele, Arzillo, Solaro, Mutanda, Campanile, Llano. All. Biancolino.
Messina (4-3-3): Krapikas; Salvo, Manetta, Rizzo, Ortisi (1’ st Morleo); Frisenna (27′ st Di Palma), Anzelmo (1’ st Ndir), Garofalo; Pedicillo, Luciani (40′ st Re), Petrungaro (27′ st Mamona). A disp. Curtosi, Lia, Anatriello, Marino, Adragna, Mameli. All. Modica
Arbitro: Gabriele Sacchi di Macerata (assistenti Marco Colaianni di Bari e Marco Pilleri di Cagliari)
Note – Ammoniti: Frisenna (M), Di Palma (M), Manetta (M), Russo (A). 0′ pt

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