Per budget, entusiasmo del pubblico e risultati recenti non sembra esserci partita ma il Messina a Trapani ha dimostrato di potere essere più forte di tutte le avversità e i pronostici, grazie alla consapevolezza del proprio gioco, uno dei mantra del tecnico Giacomo Modica. Ad Avellino Manetta e compagni trovano la squadra più in forma, reduce da quattro vittorie consecutive e da dodici reti realizzate senza subirne nelle ultime tre uscite, con l’ex Raffaele Biancolino in panchina.
Al cospetto di un avversario che ha rifilato cinque gol alla Casertana, quattro al Crotone e tre alla Juve Next Gen e si presenta peraltro con la rosa al completo, l’ex vice di Zeman dovrà probabilmente rinunciare al bomber Anatriello, che però ha stretto i denti ed è partito regolarmente con i compagni. Non ce l’hanno fatta invece gli infortunati Petrucci e Cominetti. Il centrocampista romano fin qui ha collezionato appena tre partenze da titolare, l’attaccante milanese due, con appena 170 minuti complessivi in campo.
I peloritani non dovrebbero stravolgere il loro assetto recente, anche se alle porte c’è l’impegno infrasettimanale con la Cavese e poi il complicato derby di Catania, contro un’altra delle formazioni più in forma. Per il momento però è presto per pensarci. Si va verso la conferma dell’intera retroguardia, con Krapikas chiamato a trasmettere sicurezza al quartetto composto da Lia, Manetta, Rizzo e Morleo. I recuperati Salvo e Marino dovrebbero partire dalla panchina al pari di Ortisi.
Garofalo, Frisenna e il rientrante Anzelmo, che deve lasciarsi alle spalle il precoce rosso di Trapani, in pole per un posto in mezzo al campo. Pedicillo, Luciani e Petrungaro sembrano infine le prime scelte per il reparto avanzato. Anatriello dovrebbe partire dalla panchina, al pari di Mamona, che pure ha dato grande vivacità contro il Monopoli. Rispetto all’ultima uscita aumentano un po’ le opzioni, anche se è chiaro che l’attaccante scuola Bologna non potrà essere al top dopo la sublussazione della spalla rimediata in uno sfortunato contrasto.
Al “Partenio”, nel match tra le due squadre con cui si impose il compianto Mimmo Cecere, servirà un’impresa. Il Messina, che ha vinto soltanto contro il Taranto, dilapidando troppi punti che spiegano una classifica non certo esaltante, ha già dimostrato di potersi esaltare e reggere il confronto con tutti. L’Avellino punterà sulle qualità del bomber Patierno e del greco Sounas, autori di cinque reti a testa, e sull’ispiratissimo D’Ausilio, capace di firmare già ben nove assist. Il Messina proverà ad opporsi con la forza e la freschezza delle sue idee, sperando che siano sufficienti.
Questi i convocati dell’Acr Messina.
Portieri – Flavio CURTOSI (2004), Titas KRAPIKAS (1999).
Difensori – Damiano LIA (d, 1997), Bryan MAMELI (2007), Marco MANETTA (1991), Antonio MARINO (1988), Umberto MORLEO (2005), Mame Ass NDIR (2001), Pasqualino ORTISI (2002), Francesco RIZZO (1998), Giuseppe SALVO (2003).
Centrocampisti – Domenico ANZELMO (2004), Manuel DI PALMA (2004), Giulio FRISENNA (2002), Vincenzo GAROFALO (1999), Leonardo PEDICILLO (2003).
Attaccanti – Gabriel ADRAGNA (a, 2006), Gennaro ANATRIELLO (2004), Pierluca LUCIANI (2002), Blue MAMONA (2002), Luca PETRUNGARO (2000), Alessio RE (2003).