Avellino-Messina è anche la gara di Mimmo Cecere ed è la sfida dell’ex per Raffaele Biancolino, tecnico irpino che in riva allo Stretto giocò nel 2007-08 in serie B, realizzando ben dieci reti, nell’annata che ha preceduto la rinuncia al professionismo e l’avvio di quindici anni tra D e C, senza peraltro grandi sussulti.
“Quella con il Messina è una partita con tante insidie, affrontiamo una buona squadra, che gioca bene, viene da cinque pareggi e ha bloccato sia il Trapani che il Benevento. Abbiamo lavorato in settimana seguendo i nostri principi e ci arriviamo bene. Dobbiamo andare avanti cattivi, non possiamo perdere tempo, dobbiamo pensare a fare la partita che sappiamo, dobbiamo andare avanti come treni”.
L’ex attaccante ha ricordato il suo campionato di B, con Nello Di Costanzo in panchina, e anche l’annata 2003-04, con Zeman e il vice Modica in panchina: “Un’annata bella, la ricordo bene, ricordo il gol contro l’Avellino. Fui mandato via contro voglia, non lo presi bene. Modica l’ho avuto ad Avellino nell’anno di Zeman, era il vice. La sua è una squadra che corre, messa bene in campo”.
Inevitabile il ricordo del doppio ex, l’indimenticabile portiere Mimmo Cecere. “Viene ricordato dai tifosi, dalla gente. Era una persona speciale e tutti i giorni è con noi. Questa è una partita speciale. È un ragazzo che ha dato tanto nel mondo del calcio e anche fuori dal campo” ha ricordato ai microfoni di TuttoAvellino.
Per Biancolino non serve quindi alcun appello per il pubblico: “I tifosi conoscono l’importanza di quello che possono dare, non hanno bisogno di appelli. Lo hanno dimostrato, lo stanno dimostrando e lo dimostreranno ancora. Mi attendo una gara tosta. Voglio una prova di carattere, bisogna dare continuità a tutto quello che stiamo facendo”.
I biancoverdi, reduci da quattro vittorie consecutive e da tre gare in cui hanno realizzato dodici reti senza subirne non pensano al calendario: “Il turnover non esiste, per me sono tutti titolari. Fermarsi adesso non va bene, bisogna continuare con cattiveria e determinazione. Non guardiamo al Trapani, non dobbiamo preservare nessuno. Pensiamo al Messina e andiamo avanti sulle nostre idee”.
Dall’infermeria tante buone notizie: “Il gruppo è quasi al completo, sono rientrati tutti, manca soltanto Rocca. Ritroviamo Armellino e Toscano, Vano ha avuto un piccolo affaticamento, Redan sta meglio, si sta riprendendo da un virus. Lui è un grande investimento del club, noi dobbiamo metterlo in condizioni di dare il massimo”.
