I campionati italiani di calciobalilla paralimpico, in programma nel weekend al PalaRescifina, sono diventati un caso. Per una volta a reclamare spazi per i propri allenamenti settimanali non è l’Acr Messina ma l’ambiziosa Akademia Sant’Anna, in lotta per la promozione in serie A1 femminile di pallavolo.
Il palasport di San Filippo, il più grande della città, è off limits: sono state collocate delle protezioni sul taraflex, superficie obbligatoria in serie A2, così come i led pubblicitari a bordo campo. Palazzo Zanca si è attivato per individuare una soluzione alternativa. L’assessore comunale allo Sport Massimo Finocchiaro e il sindaco Federico Basile hanno chiesto e ottenuto infatti dalla Città Metropolitana (quella che un tempo era conosciuta come “Provincia Regionale”) la concessione all’utilizzo della palestra della scuola Verona Trento per giovedì e venerdì sera, per tre ore.
Ma la società ha ritenuto “non idonea” la struttura proposta, che ha un tetto molto basso, secondo il club “a rischio danneggiamento, con gli intensi allenamenti della prima squadra che verrebbero comunque continuamente interrotti” mentre il settore giovanile del club l’aveva già utilizzata regolarmente in passato. Nelle riunioni dei mesi scorsi sarebbe stato prospettato verbalmente, come soluzione tampone, l’utilizzo del PalaMili, ma l’ipotesi è poi tramontata.
L’evento legato al calciobalilla – peraltro lodevolissimo, trattandosi di sport paralimpici – cozza insomma con la tradizionale preparazione pregara del club. Il presidente dell’Akademia Sant’Anna Fabrizio Costantino tiene a ribadire: “Io sono assolutamente favorevole agli eventi ma, dovendo lasciare temporaneamente l’impianto che ci è stato concesso dal Comune per il campionato, chiedo di avere una struttura alternativa idonea per gli allenamenti, che purtroppo a mio avviso non può essere il Verona Trento”.
Servirebbe probabilmente maggiore dialogo, per evitare cortocircuiti comunicativi che ricordano quelli già andati in scena tra Acr Messina e Comune, proprio a poche ore dagli annunci legati a nuovi interventi straordinari negli impianti cittadini, per cui l’assessore ha assicurato l’arrivo di 15 milioni di euro di finanziamenti.
Gli eventi su cui l’Amministrazione sta investendo tantissimo, spesso di portata nazionale se non internazionale, garantiscono innegabile visibilità. Mentre dai contrasti con le pricipali società cittadine non vi è certo un ritorno di immagine positivo. L’auspicio è che se ne possa fare tesoro per il futuro ma serve la collaborazione di tutti, anche delle società, chiamate magari a rinunciare a qualcosa, nell’interesse collettivo.