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Nebros, Bontempo: “Il Modica è una corazzata ma vorremmo metterli in difficoltà”

La Nebros d’iinizio stagione ha mostrato un volto fresco e sbarazzino, dando segnali incoraggianti sul nuovo percorso tecnico appena avviato. I ragazzi di Francesco Palmeri saranno attesi da un vero e proprio doppio esame di maturità, considerato che nell’arco di due settimane affronteranno Modica e Milazzo, vale a dire le formazioni che dopo sei giornate condividono la testa della classifica a punteggio pieno.

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L’esultanza di Fabrizio Bontempo (foto 3mtv)

In casa Nebros c’è però tanta voglia di far prevalere la legge del “Vasi”. Nelle tre gare disputate sin qui tra le mura amiche, Traviglia e compagni hanno ottenuto tutti i nove punti in palio, gli ultimi proprio domenica scorsa grazie al 2-0 rifilato al Città di Misterbianco. A fare da contraltare c’è però il dato che riguarda le partite fuori casa contro Vittoria, Imesi Atletico Catania e Real Siracusa Belvedere: sono arrivate soltanto sconfitte con nessun gol messo a segno.

Un doppio volto che per Fabrizio Bontempo è lo specchio delle caratteristiche della squadra: “Siamo una compagine giovane e certe volte pecchiamo d’inesperienza. In trasferta sin qui abbiamo affrontato sempre squadre complicate, senza mai realmente demeritare sul piano della prestazione. La gara d’esordio a Vittoria per me è stata molto sfortunata perché ho sbagliato un rigore e ho firmato l’autogol che ha permesso ai nostri avversari di vincere. Ma Vittoria e Atletico Catania sono due squadre che se non lotteranno per la promozione diretta sicuramente si piazzeranno in zona playoff”.

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Fabrizio Bontempo della Nebros

Bontempo è proiettato alla proibitiva sfida con il Modica: “Sono una corazzata, da tempo allestiscono una rosa importante nel tentativo di vincere e tornare in D e quest’anno non sono da meno. Hanno un tecnico molto esperto come Pasquale Ferrara, che conosco bene, però con il nostro entusiasmo e la brillantezza possiamo metterli in difficoltà. Il pronostico è tutto dalla loro parte perché sono tra le favorite, noi dobbiamo fare la nostra partita, dando il massimo come è avvenuto finora. Affrontare le due squadre che stanno lassù non ci spaventa, anzi è stimolante, ma dobbiamo ragionare gara dopo gara”. 

Bontempo spiega a che punto è il processo di crescita della Nebros: “La mano del mister già si vede. Cerchiamo sempre di iniziare l’azione da dietro, sviluppando la manovra con i terzini e poi con i centrocampisti. Vogliamo sempre raggiungere il risultato attraverso le prestazioni e il gioco, forse pecchiamo di continuità anche nell’arco della singola partita, ma la nostra identità è quella. Quando si inizia un percorso con un nuovo allenatore è sempre un’incognita, però credo che siamo a buon punto. Naturalmente le prestazioni devono accompagnare i risultati e quelli sono dalla nostra parte: abbiamo vinto tre partite sin qui, passando due turni di Coppa ed eliminando il Milazzo, credo fosse difficile immaginare di meglio. Un aspetto da migliorare è la cattiveria negli ultimi sedici metri: segniamo poco rispetto alle occasioni create. Anche domenica scorsa dopo il gran gol di Traviglia abbiamo sprecato situazioni favorevoli, potevamo fare prima il 2-0”.

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