Dopo la Questura anche la Federazione Italiana Pallacanestro boccia il Palasport Polivalente della Cittadella Universitaria, che non è più a norma. In attesa di interventi di adeguamento o di un palasport alternativo viene quindi “sfrattato” il Castanea Basket Messina, che ha utilizzato fin qui la struttura dell’Annunziata, di proprietà dell’Università.
Alla vigilia del derby con la Svincolati Milazzo, disputato lo scorso 9 ottobre, a scrivere alla società di Filippo Frisenda era stata la Questura. Gli organi competenti avevano verificato infatti che il club non era in possesso della prescritta licenza di Pubblico Spettacolo, motivo per cui la gara è stata disputata a porte chiuse.
Ulteriori dettagli adesso emergono dalla missiva che la Fip Campania, che gestisce il campionato di serie B Interregionale, ha indirizzato al Castanea. “Da accertamenti effettuati risulta che il campo di gioco da voi indicato per la disputa delle gare casalinghe, il Palasport della Cittadella Universitaria, non possiede tutti i requisiti indicati dalle DOA Nazionali”. Sono infatti “richiesti Tabelloni in cristallo dello spessore 15 mm, di dimensioni metri 1,80 per 1,05″.
Nella scorsa stagione, “con delibera n. 39/2024 del 10.01.2024, il Presidente Federale aveva concesso deroga per la disputa delle gare anche con tabelloni in plexiglass. La deroga per il campo di gioco però, a quanto ci risulta, a tutt’oggi non è stata rinnovata, risultando lo stesso quindi non idoneo per la stagione 2024/25 per il campionato di Serie B Interregionale”.
Un brutto colpo per l’Ateneo e la Ssd Unime, che non hanno quindi adeguato la struttura in tempo utile. Il Castanea dovrà adesso sollecitare tempestivi interventi di messa a norma del palasport o indicare un campo alternativo. In tal senso dall’assessore allo Sport Massimo Finocchiaro sarebbe già arrivata un’apertura di massima per l’utilizzo del PalaTracuzzi, che però è già occupato e conteso da vari club.
“Alla luce di quanto sopra riportato, Vi chiediamo, ad horas, l’indicazione di un nuovo campo di gioco omologato per il campionato sopra citato o, in alternativa, documentazione atta a dimostrare l’installazione di tabelloni come da DOA 2024/25” ha scritto infatti la Federazione. Per il Castanea un contrattempo inatteso e non preventivato quando è stato pianificato il nuovo torneo.