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Messina

Un eroico Messina raggiunto dal Trapani al 93′. Peloritani in 10 per 75 minuti

L’inferiorità già al 21′: due ammonizioni in tre minuti per un ingenuo Anzelmo. Al 40′ è provvidenziale Krapikas su Karic e Lescano, al 45′ clamorosa traversa di Anatriello. Il meritato vantaggio degli ospiti matura però in avvio di ripresa. Aronica rivoluziona il Trapani ma Manetta e compagni resistono e provano a pungere ancora in contropiede. Al 93′ la beffa atroce: Udoh troppo solo ma sembra mancare un fallo nell’azione precedente. 

Pedicillo
Pedicillo sfugge ad un avversario (foto Paolo Furrer)

Il pre-partita. Davide sfida il gigante Golia, il Messina che prova a dimenticare i punti persi per strada per allontanare lo spettro play-out fa visita al lanciatissimo e ambizioso Trapani. I granata schierano cinque ex: con il tecnico Aronica ci sono Silvestri, già leader del gruppo dopo la promozione in B con il Cesena, Sabatino, Zuppel e Crimi. Modica, che è originario di Mazara, conferma Krapikas tra i pali e propone tre novità rispetto all’undici che ha stoppato il Benevento capolista: l’ex Morleo da terzino sinistro, Anzelmo in mezzo al campo, Petrungaro in attacco. Indisponibili gli esperti Petrucci e Marino oltre a Salvo, costretto ad un lungo stopo dopo l’operazione al setto nasale. Il derby torna dopo quindici anni.

La cronaca. Il Messina se la gioca con audacia in avvio. Al 5′ il Trapani tenta lo schema su calcio piazzato ma Kanoute viene anticipato. Al 10′ bell’anticipo di Anzelmo in mezzo al campo: sugli sviluppi dell’azione ci prova Pedicillo dalla lunga distanza, Seculin si rifugia un po’ goffamente in corner. Al 13′ il primo spunto dei locali: Carriero dopo uno slalom spara alto da fuori area.

Trapani
I fiori deposti dal presidente Antonini (foto Paolo Furrer)

Al 15′ Garofalo calcia a lato dalla lunga distanza, sulla battuta di una punizione che era stata conquistata proprio dall’ex Foggia. Poi Rizzo è costretto a stendere Karic al limite dell’area: intervento provvidenziale ma ammonizione che pesa in avvio di gara. Dal limite dell’area ci prova Carraro, Krapikas si distende e respinge nonostante una crepa che si era aperta nella barriera. Al 19′ giallo anche per Anzelmo, per la gamba alta su Lescano. Due minuti dopo Anzelmo perde palla ingenualmente in mezzo al campo e stende un avversario: per lui è la seconda ammonizione in pochi minuti. Il Messina dovrà giocare settanta minuti con un uomo in meno. L’ex Vibonese lascia il campo sconsolato, vane le proteste di Modica. Al 23′ Lia è provvidenziale nell’anticipo su Fall. Il Trapani prova a sfruttare la superiorità ma al 28′ Rizzo chiude bene su Kanoute. Al 35′ Petrungaro ruba palla ma calcia altissimo dalla distanza. Manetta e compagni si chiudono bene e al 39′ sulla gran ripartenza di Garofalo ci prova Frisenna, che però centra in pieno Anatriello, a quel punto in fuorigioco.

Acr Messina
La formazione titolare del Messina (foto Paolo Furrer)

Al 40′ primo, triplo, tiro in porta dei locali: Krapikas è miracoloso su Karic e Lescano. Poco dopo ci prova anche Fall ma la conclusione, smorzata da Rizzo, è bloccata dal portiere. Al 45′ grande manovra del Messina, che libera Anatriello: la sua conclusione, da applausi, viene toccata sulla traversa da Seculin sulla traversa. Il pubblico rumoreggia, consapevole che gli ospiti hanno fatto decisamente meglio dei locali. In avvio di ripresa il Trapani sembra più determinato e spinge subito. Al 3′ il Messina respinge la conclusione di Sabatino sugli sviluppi di una punizione conquistata da Kanoute. Grande ripartenza di Lia, che serve al limite dell’area Petrungaro: Seculin respinge corto e male e Anatriello a porta sguarnita può firmare l’inatteso vantaggio. Festa grande sotto il settore ospiti per un vantaggio meritatissimo, anche se manca ancora un’eternità alla fine. Al 9′ ci prova Carriero, il cui tiro sorvola di poco la traversa. Krapikas perde tempo prima del rinvio e viene ammonito. Poi la gara viene anche brevemente sospesa perché un fumogeno viene lanciato nell’area del Messina.

Trapani
Il pubblico di Trapani (foto Paolo Furrer)

Aronica corre ai ripari: dentro il messinese Crimi, Bifulco e Spini. Al 15′ ci prova l’ex tarantino appena subentrato ma Morleo respinge con il corpo. Fuori misura anche il tentativo di Karic. In precedente il Trapani aveva lanciato anche Udoh, che al 19′ viene chiuso da Lia, determinante nella sua diagonale difensiva. Primi avvicendamenti anche per Modica, che lancia Ortisi e Cominetti, che al 26′ non riesce a proporsi sul contropiede di un inesauribile Anatriello anche perchè sembra essersi stirato. Sul sesto corner della serata colpo di tacco di Crimi, che per poco non inquadra la porta. Al 28′ calcia altissimo Garofalo anche se è apprezzabile che il Messina provi ancora ad offendere. Dentro anche Luciani, perché Cominetti non ce la fa: la sua gara è durata dieci minuti. Con lui c’è Mamona, che al 34′ calcia alto sulla traversa. Poi Krapikas esce bene sulla sponda di Bifulco ma si scontra con Lescano e subisce fallo. Al 36′ positiva la chiusura di Rizzo, stoica la prova dei giallorossi. Al 39′ Silvestri non trova la sponda decisiva nell’area piccola.

Anatriello
Anatriello firma il gol del vantaggio (foto Paolo Furrer)

Al 43′ Karic serve Udoh, che non riesce a calciare. L’italo-nigeriano al 46′ anticipa Manetta ma colpisce la traversa: il Messina è fortunato su una delle prime distrazioni della gara. Due minuti dopo però Udoh firma il pareggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo, sul quale è stato concesso colpevolmente troppo spazio. I peloritani avevano appena sostituito Pedicillo con il trapanese Adragna e protestavano invano per un fallo apparso netto nella metà campo avversaria ma non ravvisato dal direttore di gara. Il nigeriano, al primo centro in granata, poi sfiora perfino il 2-1 al 95′ ma sarebbe stato davvero troppo. Sfuma ancora una volta nel recupero una possibile impresa, che sarebbe stata forse la migliore del quadriennio in C dell’Acr, che conquista comunque un punto d’oro ma si morde le mani. Domenica prossima arriva in Sicilia il Monopoli, capolista prima degli anticipi che hanno consegnato la vetta al Cerignola.

Anatriello
La progressione di Anatriello (foto Paolo Furrer)

Il tabellino. Trapani-Messina 1-1
Marcatori: al 3′ st Anatriello (M), al 48′ st Udoh (T).
Trapani: Seculin, Ciotti, Celiento, Silvestro, Sabatino (11′ st Bifulco), Karic, Carraro (11′ st Spini), Carriero (11′ st Crimi), Kanoute (16′ st Udoh), Lescano, Fall. In panchina: D’Aniello, Salamone, Martina, Gelli, Marino.
Messina: Krapikas, Lia, Rizzo, Manetta, Morleo (21′ st Ortisi), Frisenna, Anzelmo, Garofalo, Petrungaro (21′ st Cominetti, 33′ st Mamona), Anatriello (33′ st Luciani), Pedicillo (48′ st Adragna). In panchina: Curtosi, Di Bella, Ndir, Re, Mameli, Di Palma, Paratore.
Arbitro: Andrea Zanotti di Rimini. Assistenti: Giuseppe Luca Lisi di Firenze e Giacomo Bianchi di Pistoia. Quarto uomo: Davide Galiffi di Alghero.
Note – Corner: 7-1. Espulso al 21′ pt Anzelmo (M) per doppia ammonizione. Altri ammoniti: Rizzo (M), Krapikas (M), Mamona (M), Crimi (T). Recupero: 1′ pt e 5′ st.

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