La vittoria per 2-0 contro il Messina vale al Picerno il primato in classifica in coabitazione col Benevento. Il tecnico rossoblù Francesco Tomei, in sala stampa, ha parlato dei rischi che presentava il terzo impegno nell’arco di una settimana: “I ritmi che abbiamo in questa categoria sono eccessivi, tre partite in una settimana li vediamo ad alti livelli con rose importanti e dove sono strutturati, in C si fa fatica, è molto condizionante. Il turn-over? Se avessi potuto li avrei cambiati tutti e undici, so che nella terza partita fisiologicamente è dura, talvolta più a livello nervoso che fisico, così come per noi vale anche per le altre squadre”.
Le reti di Cardoni e Petito nell’ultimo quarto d’ora hanno consegnato i tre punti ai lucani che avevano però a lungo sofferto il Messina: “Secondo me siamo partiti bene, abbiamo fatto un buona prima parte di gara, poi il Messina è venuto fuori, palleggiando, è una squadra forte, di categoria, allenata bene. Faccio loro i complimenti, ci hanno messo in difficoltà. Nel secondo tempo abbiamo preso le misure, siamo riusciti a sviluppare meglio la manovra, abbiamo avuto delle possibilità e siamo stati bravi a capitalizzarle. Data la loro abilità nel palleggio abbiamo deciso di andare uomo su uomo, se no fai fatica a prenderli. I ragazzi sono stati bravi a vincere i duelli, nel recupero palla e a gestirla meglio che era la cosa più importante”.
Niente voli pindarici per Tomei nonostante il primo posto in classifica e il grande inizio di campionato. “Non la guardo, sono passate solamente 7 giornate, è lunghissima, ci sono squadre molto più attrezzate di noi, che combattiamo ogni partita. Mi basta che i ragazzi lavorino in questa maniera, sono davvero eccezionali. Al di là di tutto sono un gruppo forte e in questo girone è molto importante. Sabato ci aspetta un’altra partita. Alla fine sarà un campionato diverso, all’inizio è un po’ più sbarazzino, mentre quando i punti pesano le squadre cambiano atteggiamento. Il gruppo lavora tanto ma allo stesso tempo è anche umile. In ogni partita cerco di far migliorare la squadra, poi magari giochi una gara bellissima e la perdi, ma io guardo sempre alla prestazione. Col Messina è stata buona dal punto di vista tecnico per la fatica della partita, eccezionale sotto l’aspetto mentale che nel calcio conta un buon 70%”.
Sugli scudi il portiere Davide Merelli, all’esordio, autore soprattutto di uno strepitoso intervento sulla conclusione a giro di Pedicillo: “Sono molto contento, abbiamo entrambi i portieri molto bravi, professionisti seri. Davide si impegna in modo eccezionale, se ho mezza possibilità lo premio sempre e lui risponde con i fatti. Ha fatto una parata molto bella anche esteticamente oltre ad altri interventi importantissimi”.
