21.9 C
Messina

Messina, 1-1 con tanti rimpianti a Latina. Segna Pedicillo, pareggia Capanni

Al “Francioni” Modica propone il 3-5-2 con quattro novità tra i titolari. Messina in vantaggio al 29′ con la prima rete tra i professionisti di Pedicillo ma il brasiliano Capanni replica subito sfruttando un grave errore di Curtosi. Ripresa a senso unico, con il clamoroso palo di Salvo e il miracolo di un difensore ancora su Pedicillo. Nel finale legno di Bocic ma sarebbe stata una punizione eccessiva per l’Acr, che raccoglie il primo punto esterno.  

Salvo
Salvo e Petermann (foto Federico Gaetano)

Il pre-partita. Il Latina cerca conferme dopo la vittoria di Avellino. In casa è ancora imbattuto mentre il Messina in trasferta ha sempre preso, tra campionato e Coppa. Modica vara quattro novità per il turno infrasettimanale: l’ex Marino e Salvo in difesa, Frisenna a centrocampo, Cominetti in attacco. L’Acr cambia modulo (3-5-2), proponendo tre centrali di difesa. Pedicillo agisce alle spalle di Petrungaro e Cominetti. Partono dalla panchina Garofalo, Lia, Anatriello e Luciani tra gli ospiti, il neo-acquisto Improta tra i laziali. Nel settore ospiti anche alcuni sostenitori del Frosinone, con cui il Messina è gemellato.

La cronaca. Al 4′ è fuori misura il traversone di Petermann, che con il Foggia andò a segno contro il Messina due stagioni fa. Al 9′ buona incursione centrale di Cominetti, che però non trova lo spazio per il tiro nè lo scarico per un compagno. All’11’ Salvo deve rifugiarsi di petto in corner.

Petrungaro
Petrungaro si fa largo (foto Federico Gaetano)

Sulla battuta il Messina se la cava grazie ad un fischio: Capanni raccoglie una palla vagante e va in rete, annullata per un precedente fallo a centro area di Vona tra le proteste dei locali. Al 18′ ingenua spinta di Berman su Petrungaro: sul traversone di Petrucci libera proprio l’argentino. Il Messina alza progressivamente il suo baricentro. Al 26′ ottima la chiusura di Rizzo al limite dell’area mentre sul fronte opposto Frisenna conquista una punizione dal limite. Lo schema di Ortisi non riesce per una respinta della barriera ma l’azione prosegue: Cominetti mette in mezzo, Petrungaro difende palla, Frisenna calcia e alla fine mette tutti d’accordo Pedicillo, alla prima rete tra i professionisti, celebrato sotto il settore ospiti. Il Latina prova a replicare con Mastroianni, che calcia altissimo, ma poi trova il pareggio al 35′ con Capanni, che raccoglie una respinta corta di Curtosi sul tiro non irresistibile di Riccardi e dopo essersi decentrato ribatte in rete. Per il brasiliano è la seconda rete consecutiva.

Frisenna
La conclusione di Frisenna (foto Federico Gaetano)

Al 41′ Ortisi servito al limite dell’area calcia alto ma non viene ravvisato un possibile fallo. Poi il Latina buca la difesa messinese con troppa facilità al centro ma Curtosi respinge con il corpo. Ai punti meriterebbe di più il Messina, che paga la grave topica del suo portiere. Si va all’intervallo sull’1-1. Grande partenza ospite nella ripresa. Petrungaro imbecca Cominetti sulla destra, il Latina è in affanno ma respinge. Al 5′ peloritani sfortunatissimi su corner: Salvo stacca, il pallone sbatte sul palo e sulla schiena del portiere e poi viene ravvisato un fuorigioco sulla respinta. Al 12′ Anatriello rileva Cominetti, poi vengono ammoniti in successione Manetta e Pedicillo. In precedenza il Messina aveva fallito un altro schema su calcio piazzato. Al 18′ si accende una mischia dopo un fallo che costringe Salvo sanguinante a lasciare il campo: vengono ammoniti Petrucci e Crecco, che colpisce l’avversario già a terra e rischia grosso ma viene graziato. Al 24′ viene deviato in angolo il tentativo di Mastroianni su un veloce contropiede.

Acr Messina
Il Messina celebra il vantaggio a Latina (foto Federico Gaetano)

Al 29′ bello spunto di Petrungaro, fermato in fallo laterale da uno dei tre avversari che va a chiudere su di lui. Ripresa e prestazione convincenti del Messina, che meriterebbe di più. Al 31′ il Latina si rifugia in corner sulla punizione dalla trequarti di Petrucci. Sulla battuta miracoloso salvataggio di un difensore con i piedi sul colpo di testa a botta sicura di Pedicillo sul cross di un ispirato Petrucci, poi Manetta non può raccogliere la respinta corta. Al 37′ quattro cambi: dentro Improta per il Latina, Anzelmo, Mamona e Garofalo per il Messina. Al 40′ si risveglia il Latina, che manca d’un soffio il 2-1: Bocic calcia di potenza e centra un clamoroso palo. Nei sei minuti di recupero Mamona prova a sfondare a sinistra ma il Latina respinge. Il Messina si sblocca finalmente in trasferta ma sono evidenti i rimpianti per la papera di Curtosi e una lunga supremazia territoriale non sfruttata a dovere. C’è anche la sfortuna sulle macroscopiche palle-gol di Salvo e Pedicillo ma anche una confortante condizione atletica. Si replica lunedì, ancora in trasferta, contro il Picerno dei miracoli.

Acr Messina
La formazione titolare del Messina (foto Federico Gaetano)

Il tabellino. Latina-Messina 1-1
Marcatori: al 29′ pt Pedicillo (M), al 35′ pt Capanni (L).
Latina (4-3-1-2): Zacchi; Ercolano (29′ st Di Renzo), Berman, Vona E., Crecco; Riccardi, Petermann (37′ st Improta), Ndoj (17′ st Ciko); Di Livio (K, 17′ st Bocic); Capanni, Mastroianni (29′ st Martignago). In panchina: Cardinali, Basti, Marenco, Addessi, Vona A., Saccani, Di Giovannatonio, Cortinovis, Scravaglieri. Allenatore: Pasquale Padalino.
Messina (3-5-2): Curtosi; Manetta (K), Marino, Rizzo; Salvo (21′ st Lia), Frisenna, Petrucci (37′ st Anzelmo), Pedicillo (37′ st Garofalo), Ortisi; Petrungaro (37′ st Mamona), Cominetti (12′ st Anatriello). In panchina: Krapikas, Di Bella, Ndir, Re, Luciani, Morleo, Adragna. Allenatore: Giacomo Modica.
Arbitro: Francesco Zago di Conegliano. Assistenti: Antonio Alessandrino di Bari e Davide Gigliotti di Lamezia Terme. Quarto uomo: Lucio Felice Angelillo di Nola.
Note – Ammoniti: Ercolano (L), Vona E. (L), Manetta (M), Berman (L), Pedicillo (M), Crecco (L), Petrucci (M). Corner: 2-3. Recupero: 2′ pt e 6′ st. Osservato un minuto di silenzio in memoria del ds Christian Argurio.

BREVI

Calcio - Lega Pro

POTRESTI ESSERTI PERSO