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La Reggina passa pure a Sant’Agata (1-3). Due gol di Barranco, Nunzi accorcia

La Reggina passa al “Fresina” di Sant’Agata Militello per 3-1 grazie alla doppietta di Barranco, ai primi due gol in campionato, e al rigore di Barillà, inframmezzati dal momentaneo 1-2 di Nunzi, al termine di una gara in cui gli amaranto hanno controllato dopo essere passati in vantaggio grazie ad un errore in disimpegno della difesa locale. La squadra di mister Pergolizzi ritrova così la vittoria dopo Barcellona e il ko con la Scafatese, mentre il Sant’Agata non riesce a sbloccarsi in questo campionato (un solo punto a Ragusa prima de derby perso in casa).

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La Reggina passa a Sant’Agata dopo avere vinto a Barcellona

I ragazzi di Raciti sono apparsi timorosi in avvio e una volta indirizzata la gara non sono riusciti a recuperarla. La Reggina passa al 7’ grazie ad un clamoroso errore in disimpegno di Flamia cha lancia involontariamente Barranco, che salta il portiere Tchokokam depositando in rete il vantaggio amaranto. Al 18’ ci prova Catalano dalla destra, ma Girasole di testa mette in corner sventando la minaccia. Alla mezz’ora arriva il raddoppio della Reggina: Barillà fa da sponda raccogliendo un lancio dalla difesa, Barranco raccoglie e calcia di controbalzo al volo trafiggendo nuovamente Tchokokam.

Il Sant’Agata risponde al 33’ con una botta di Catalano da fuori e una deviazione amaranto che rischia di mettere in difficoltà Martinez: il portiere però non si fa sorprendere e blocca la sfera. Al 40’ Ba trova il tris con un gran tiro al volo, peraltro su assist di Barranco, ma Kovacevic fischia una precedente posizione di fuorigioco molto dubbia. Al 44’ è Giulodori a sfiorare il tris: il terzino vince un rimpallo e dall’angolo sinistro dell’area di rigore lascia partire un insidiosissimo sinistro che lambisce il secondo palo.

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Manfrellotti cerca uno spunto sulla corsia (foto Calogero Librizzi)

In chiusura è Catalano ad avere la chance di accorciare: il fantasista biancoblu sfrutta sulle trequarti un errato disimpegno della difesa ma al momento del tiro è determinante la chiusura di Girasole, che devia il suo tiro mettendolo in corner. La ripresa inizia con tre sostituzioni per il Sant’Agata che cambiano il volto del match: dentro anche Nunzi, che riceve palla in area dalla destra da Catalano, Girasole non riesce ad intervenire e Martinez è battuto per l’1-2.

La squadra di Pergolizzi allora si sveglia, così al 57’ su un cross in area di Giuliodori dalla destra Capomaggio interviene fallosamente in ritardo su Barillà, che si incarica anche di trasfromare il rigore dell’1-3. La squadra di Raciti prova ad accorciare nuovamente le distanze con Kouamè, che al volo tira sopra la traversa a metà ripresa, poi Nunziante all’89’ calcia dal limite dell’area ma un ottimo Martinez risponde presente spedendo in corner. In pieno recupero è Rajkovic a sfiorare il poker, raccogliendo al volo in maschia e centrando in pieno la traversa in mezza rovesciata, infine un tiro di Rovazza è bloccato da Tchokokam.

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Niang pressato da due avversari (foto Calogero Librizzi)

Sant’Agata – Reggina 1-3
Marcatori: pt 7’ e 31’ Barranco; st’ 2 Nunzi, 12 rig. Barillà.
Sant’Agata (4-2-3-1): Tchokokam; Flamia (1’ st Leonardi), Capomaggio, Brugaletta, D’Amore (40’ st Demoleon); Nunziante, Kouamè (40’ st Faccetti); Bova (1’ st Nunzi), Catalano, Niang (1’ st Distefano); Manfrellotti. A disp.: Minguzzi, Iuculano, Alioto, Visentin. All. Raciti.
Reggina (3-5-2): Martinez; Bonacchi, Girasole, Cham (16’ st Malara); Giuliodori, Forciniti, Ba, Barillà (34’ st Ingegneri), Porcino (27’ pt Urso), Barranco (45’ st Rajkovic), Ragusa (34’ st Provazza). A disp.: Lazar, Vesprini, Laaribi, Renelus. All. Pergolizzi.
Arbitro: Kovacevic di Arco di Riva.
Note – Angoli: 8-1. Recupero: pt 5’; st 3’. Ammoniti: Cham (R), Kouamè (S), D’Amore (S), Nunzi (S).

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