Domenica di riposo per il Messina, che comunque già nella serata di sabato, al rientro da Cerignola, aveva svolto una prima sgambatura. Lunedì pomeriggio scatta invece una settimana tipo, che porterà alla delicata sfida casalinga di sabato con il Taranto. I pugliesi hanno conquistato fin qui un punto, proprio come l’Acr, grazie al pareggio casalingo con il Latina, per 1-1, con la rete di uno degli ultimi arrivi, Zigoni, ex Juve Stabia.
All’esordio invece la sconfitta di misura sul campo del Giugliano, ma soltanto per un calcio di rigore trasformato da Romano. I pugliesi hanno vissuto un delicato momento societario, con un ridimensionamento che ha portato all’addio anticipato del tecnico Eziolino Capuano, con cui il Taranto aveva conquistato una brillante qualificazione ai play-off.
Al netto delle difficoltà e della contestazione della tifoseria, nel rush finale di mercato sono arrivati innesti di assoluta qualità: dal terzino Sergio Contessa, ex Turris, all’esterno uruguaiano Ignacio Lores Varela, ex Avellino, dal centrocampista Francesco Verde, ex Monterosi, alla seconda punta Giuseppe Giovinco, che era compagno del messinese Luca Petrungaro alla Fermana.
I primi 270′ della stagione hanno hanno confermato la buona verve dei riconfermati, da Lia a Frisenna, da Salvo ad Ortisi, e mostrato segnali confortanti da alcuni dei nuovi acquisti, da Pedicillo, che si è presentato con due assist, ad Anatriello, autore subito di una doppietta e apparso peraltro molto combattivo a dispetto della sua giovane età.
Rizzo e compagni hanno voglia di lasciarsi alle spalle la sfortunata prova di Cerignola, dove i locali sono stati agevolati da una clamorosa disattenzione dei peloritani. Petrucci avrà una settimana in più per calarsi nella sua nuova dimensione e negli schemi di mister Giacomo Modica.
Il direttore sportivo Giuseppe Pavone lavora intanto ad un innesto tra gli svincolati in attacco, in un reparto che ha un’età media di poco superiore ai 22 anni e la necessità di maggiore peso specifico. Sondato nuovamente il mercato estero. Già alla ripresa dovrebbero aggregarsi due over svincolati in vista di un eventuale tesseramento.
Sarà il campo a chiarire se fanno o meno al caso del Messina. Si tratta del 24enne Bradly van Hoeven, esterno offensivo che ha sempre militato in patria, e vanta un centinaio di apparizioni nella serie B olandese, con 13 reti e 19 assist, 43 gare con 14 centri nella C orange. Sparta Rotterdam, Go Ahead Eagles e Almere City le principali tappe.
Più esperto il profilo del trequartista Stefano Beltrame, 31enne originario di Biella che è cresciuto nel vivaio della Juventus, con cui ha vinto una Coppa Italia Primavera e un torneo di Viareggio. In carriera una cinquantina di presenze in B con Bari, Novara e Pro Vercelli, tra 2013 e 2016.
Per lui, come Petrucci, una lunga militanza all’estero. Un centinaio le gare in Olanda: l’esperienza più significativa nel Den Bosch, con 13 reti e 10 assist in B nel 2018/19. Significative le tappe in Portogallo, con il Maritimo, in Bulgaria, con il Cska Sofia, e in Indonesia, con il Persib, con cui ha appena vinto il campionato. L’ultima esperienza in Italia, in C, alla Juve NG, nel 2020.