L’eurogol di Tumminello da metà campo ha deciso la sfida di Coppa Italia tra Crotone e Messina, decretando la qualificazione dei pitagorici. Due legni per i giallorossi che allo “Scida” hanno dato segnali piuttosto positivi nonostante i tanti giovani e una rosa largamente incompleta: appena 18 gli elementi in distinta.
Il difensore Antonio Marino, ex Latina, tra i più esperti del gruppo, è soddisfatto dell’esordio stagionale, analizzando in questo modo in sala stampa la sconfitta di misura: “Voglio fare i complimenti a tutti i miei compagni di squadra. Come ha detto il mister per tanti motivi non era facile. Siamo partiti in ritiro tardi, la squadra è comunque ancora incompleta, c’erano tanti giovani all’esordio in campo. Penso che se non ci fosse stato quel gol di Tumminello, di quelli che si vedono raramente, il classico gol della domenica, la partita sarebbe andata secondo me ai supplementari. Ce la siamo giocata alla pari contro un Crotone che ha ambizioni diverse dalle nostre, quindi siamo contenti della prestazione, peccato solo per il risultato”.
Oltre 300 presenze tra B e C, Marino è tra le figure chiamate a guidare un gruppo con tanti elementi che la categoria l’hanno vissuta sin qui poco o nulla. “Il ritiro del mister è abbastanza duro, ma vanno fatto i complimenti ai ragazzi perché ho visto grande dedizione da parte di tutti, voglia e fame. C’erano tanti esordienti ed elementi come Ndir che venivano da annate condizionate da infortuni. Penso che però questa differenza non si sia vista tra chi ha fatto questa categoria per tanti anni e gli esordienti”.