La dirigenza della Pallacanestro Barcellona, targata Spamar, per affrontare da neopromossa il prossimo campionato di serie DR1, ha scelto per la panchina l’esperienza del messinese Guido Restanti. Il tecnico, che ha dedicato una vita al settore giovanile, comincia la sua carriera di allenatore con la Liberale – compagine poi assorbita dal Cus Messina – con cui vince tanto a livello regionale, qualificandosi in varie Interzone, vincendo anche il 3c3 regionale e partecipando alle fasi nazionali.
Poi due anni ai Crabs Rimini di Luciano Capicchioni, come capo allenatore dell’Under 15 ecc. e dell’Under 17. Ottiene con quest’ultima per due stagioni consecutive l’accesso all’Interzona di Bolzano e Rapallo e fa anche parte dello staff tecnico dell’Under 19 che si classifica tra le migliori otto d’Italia alle finali nazionali di Venezia.
Cede alle insistenze di Sasà Germanà e fa rientro nella città dello Stretto per allenare la Mia Basket Messina, con cui nei due anni successivi vince i titoli regionali Under 15 ecc. e Under 17 ecc., qualificandosi per le fasi nazionali mentre con il 3c3 vince il titolo regionale, disputando le finali nazionali a Lignano. Nel 2012 costituisce l’Asd Life Basket Messina per formare atleti che domani siano in grado di giocare in categorie senior.
Nel 2014 dà vita assieme a Mario Maggio al Progetto Club (unione di Life Basket, Amatori e Mia Basket) con cui disputa anche campionati d’eccellenza, vincendo il titolo siciliano Under 15 e perdendo la finale regionale con l’under 8 elitè. Vince il titolo Regionale 3c3 under 17, ottenendo l’accesso alle finali Nazionali di Bologna. Nella stagione 2019/20 allena la serie D dell’Amatori. Ad una giornata dalla fine del campionato, in piena zona play-off, la pandemia da Covid-19 ferma la stagione.
Nel 2021/22 approda in serie C con Il Minibasket Milazzo con l’obiettivo salvezza, ma l’arrivo in prestito di Di Dio a febbraio (dalla serie B di Formia) è il preludio ai playoff e ad un quinto posto. Nel 2022/23 va al Cocuzza San Filippo del Mela, sempre in serie C. Qui grazie ad un gruppo coeso disputa un campionato eccezionale con un’estenuante testa a testa con la corazzata Comiso fino all’ultima giornata, che gli assegna il secondo posto e l’accesso alla serie C unica. Adesso ha risposto positivamente alla chiamata di Barcellona per proseguire il suo lavoro sulla crescita dei giovani del comprensorio tirrenico.