Trentasei anni da compiere tra una settimana esatta (il 9 agosto) e un curriculum di tutto rispetto. Antonio Marino ha giocato in B con le maglie di Ascoli, Reggina, Varese, Cittadella, Lecce e Venezia. Dopo le due stagioni vissute alla Carrarese, nello scorso torneo è stata una pedina preziosa a Latina, da avversario dei giallorossi. Esperienza da veterano, ma voglia di un ragazzino, da mettere al servizio del Messina: “Dati gli allenamenti del mister e quanta fatica richiede può sembrare sia così, ma l’età c’è. Sono contento di essere arrivato e di giocare per il Messina, considerato che è la mia prima esperienza da professionista in Sicilia” ha detto ai microfoni dell’Acr.
Nativo di Mazara del Vallo, proprio come mister Giacomo Modica, il difensore è cresciuto nelle giovanili dell’Udinese, prima di approdare alla Juve Stabia per vivere la sua prima esperienza tra i professionisti e iniziare un brillante percorso che adesso lo ha riportato nell’isola, curiosamente sotto la guida di un concittadino. “Conoscevo il mister, lo scorso anno ci siamo affrontati in campionato. ora c’è stata questa possibilità di lavorare insieme e per fortuna l’ho colta subito”.
Sulle sue caratteristiche spiega: “Sono un centrale di difesa mancino, ma posso adattarmi in qualsiasi ruolo della difesa in base al modulo e a come voglia giocare il mister”.
Mentre la squadra si allena nel ritiro di Zafferana Etnea, i tifosi sono in subbuglio, dopo aver invitato a più riprese la proprietà a cedere il club. “Questa situazione dispiace per primi a noi. Ho avuto modo di essere a Messina per il concerto di Ultimo e ho visto lo stadio pieno. Ovviamente a noi giocatori piacerebbe vederlo così per le nostre partite. La mia speranza è che questa agitazione si possa calmare. Vorrei vedere la Curva piena quando giocheremo in casa a Messina”.
Dopo i tanti under stanno finalmente arrivando degli over come Marino a rinforzare la rosa. “Pian piano la società sta pensando a colmarei vuoti in organico, tutti i ragazzi che stanno arrivando hanno grossa fame e voglia. Il gruppo sta nascendo, siamo tutti bravi ragazzi che lavorano sodo. Di sicuro ci aspetta un bel campionato, la squadra sta crescendo bene”.
Che campionato sarà? “Si sono aggiunte neopromosse di buon livello e in più le squadre che hanno fatto male la scorsa stagione come il Catania quest’anno reciteranno un ruolo da protagoniste. Sarà un campionato molto più difficile, lo sappiamo, ma siamo gasati anche per quello”.