Un altro assistito del procuratore Daniele Sorintano si è legato ufficialmente al Messina. Si tratta del centrocampista Domenico Anzelmo, che ha collezionato 55 presenze nell’ultimo biennio alla Vibonese, in serie D, che ha chiuso al terzo posto l’ultimo torneo dietro a Trapani e Siracusa.
“Si è trovato bene con Modica nella sua esperienza calabrese. Il mister è bravo a lavorare con i giovani e quindi ecco spiegata l’operazione – sottolinea l’agente –. Era quasi un matrimonio annunciato, non ci abbiamo pensato troppo su. Messina è una piazza che lancia tanti giovani. Posso parlare per Salvo, che è un altro mio assistito, ma penso anche a Frisenna, Zunno e Dumbravanu, che qui si sono rilanciati”.
La piazza però rumoreggia e la tifoseria ha chiesto espressamente un cambio di proprietà. In attesa di eventuali evoluzioni societarie, la squadra per il momento lavora alle pendici dell’Etna: “Speriamo che l’ambiente possa ottenere risposte. Il direttore Giuseppe Pavone sta cercando comunque di trasmettere serenità alla squadra, per non destabilizzarla. C’è una nuova stagione alle porte”.
Che giocatore è Anzelmo? “Il classico play che gioca davanti la difesa, tra le linee, facendo da trait d’union con il centrocampo. Gli piace farsi dare la palla, giocarla e proporre verticalizzazioni. È un po’ il gioco di Modica. Ha compiuto un buon percorso con Antonio Buscè e si è consacrato. Ringrazio la Vibonese, il direttore Meli e il presidente Caffo, che hanno agevolato l’operazione”.
Dopo le sirene del mercato invernale, sulla corsia destra il Messina riparte da Giuseppe Salvo, 2003 che ha giocato 25 gare nel passato torneo, con l’assist vincente a Caserta per Emmausso: “È regolarmente in gruppo. Ha degli estimatori e a gennaio era stato accostato al Catanzaro. Se mai dovessero esserci altre opportunità le valuteremo con calma, per il bene della società e del ragazzo. Ma lui è messinese, ha firmato il gol salvezza con il Potenza e gioca per l’Acr”.