Un anno dopo la settimana trascorsa a Messina la trasmissione “Calciomercato-L’Originale” fa tappa, fino a venerdì, sull’altra sponda dello Stretto. A Reggio Calabria il giornalista Sky Luca Marchetti, esperto di mercato, ha fatto per noi il punto sulle trattative di queste ore e i principali colpi messi a segno dalle big: “Il Napoli e la Juventus si sono mosse subito, adesso hanno magari un periodo di pausa, a parte la sorpresa di Cabal, un anticipo su quello che la Juventus avrebbe potuto fare successivamente, per concentrarsi nella fase finale. Il Milan era rimasto in stand-by, adesso sta cominciando a piazzare colpi, è partito con Morata, dovrà mettere a posto il centrocampista e pensa ad un altro giocatore d’attacco che può essere Samardzic o Fullkrug”.
Un mercato spesso indotto da infortuni o precedenti cessioni: “L’Inter in realtà non avrebbe dovuto fare nulla, avendo fatto tutto in anticipo con Zielinski e Taremi, ma l’infortunio di Buchanan la costringe a tornare sul mercato e a subire l’inserimento della Juventus su Cabal. Di conseguenza ci sono tutte le altre che prendono soldi dalle grandi che vanno ad acquistare e li possono reinvestire, tipo la Roma per esempio, che aspetta il discorso di Soulé, o l’Atalanta che si sta preparando alla cessione di Koopmeiners con l’acquisto di molti centrocampisti. Nonostante l’Europeo di mezzo, che spesso frena i grandi colpi, mi sembra un mercato bello pimpante con le idee abbastanza chiare delle società”.
Dalla A alla C, per soffermarci sul girone C, quello di competenza del Messina. Che campionato sarà nella stagione 2024/25? “Il C è il girone più difficile in assoluto, se si guarda anche la composizione dell’A e del B, obiettivamente nel C ci sono grandi piazze con grandi ambizioni. Stanno investendo molto anche squadre che puntano soltanto, tra virgolette, ad andare ai playoff. Sarà difficilissimo salire, è difficile a prescindere in Serie C, ma nel girone C lo sarà ancora più, ci vorranno disponibilità economiche importanti e sarà altrettanto difficile salvarsi. Tutte queste squadre hanno grande voglia di mettersi in mostra e qualcuno prima poi così si fa male”.
Dall’Arena dello Stretto il giudizio di Marchetti sullo scorso torneo disputato dai giallorossi, concluso con una salvezza anticipata e circa il futuro del club, dai mille interrogativi a causa della lunga ed estenuante trattativa per la cessione delle quote societarie che sta comportando un persistente momento di stand-by: “Secondo me il Messina ha fatto un ottimo campionato, raccogliendo anche di più rispetto a quelle che potessero essere le aspettative, non tanto della squadra, che ritenevo buona. C’è un ottimo allenatore, Giacomo Modica, che ho avuto il piacere di conoscere anche da calciatore, avendo giocato nella mia Terni, andandolo a vedere allo stadio. Per la stagione che verrà c’è questa trattativa societaria che sta andando avanti da tanto tempo. Il presidente Sciotto è appena uscito dall’ospedale, vedremo che decisione prenderà. La sua volontà è quella di rimanere con una quota percentuale all’interno del Messina, ma il nuovo potenziale acquirente vorrebbe prenderla tutta. Questo mi sembra già un ostacolo abbastanza importante. Occasioni di vendita ce ne sono state diverse nel corso di questi mesi, però Sciotto ha sempre tenuto la squadra. La domanda che gli farei è: vuole davvero venderla?”.
