Un anno fa il Messina partì per il ritiro di San Giovanni in Fiore con una rosa di appena quindici elementi. Tra loro nove poi fecero effettivamente parte della rosa definitiva: Fumagalli, Lia, Manetta, Polito, Frisenna, Emmausso, Ortisi, Ragusa e Ferrara, poi ceduto in inverno alla Fidelis Andria. Sei invece lasciarono in seguito. Il portiere Quartarone si trasferì al Milazzo, Nicosia fu svincolato, D’Amore firmò con il Sant’Agata, Kragl salutò subito per accettare la corte dell’ambizioso Trapani, Iannone si accasò alla Paganese mentre Daga sì accordò con la Viterbese.
Un anno dopo i tesserati sono appena cinque e la sede del ritiro, che dovrebbe scattare lunedì 22 luglio, non è stata ancora ufficializzata, nonostante svariati sopralluoghi. La mattinata è stata caratterizzata dalla vicinanza social al presidente Pietro Sciotto, dimesso dall’ospedale Piemonte dopo nove giorni e una complessa operazione a cui si è sottoposto. In serata invece l’ennesimo striscione esposto dalla tifoseria organizzata all’indirizzo della proprietà è coinciso con l’annuncio del Foggia, che si è assicurato Marco Zunno, strappando un prestito alla Cremonese proprio come fece un anno prima il Messina.
Il direttore sportivo Giuseppe Pavone e il tecnico Giacomo Modica si confronteranno nelle prossime ore proprio con Sciotto, che dovrà peraltro osservare un periodo di convalescenza. Un incontro propedeutico a svariate ufficialità e ad una sterzata quanta mai necessaria in vista dell’avvio della preparazione estiva. Il Messina ha raggiunto l’intesa per il portiere Flavio Curtosi, 2004 che ha disputato sessanta gare nell’ultimo biennio con Sant’Agata (la stessa squadra di Frisenna) e Notaresco. “Dobbiamo soltanto formalizzare l’operazione” ci riferisce il suo procuratore.
Come raccolto dalla nostra Redazione, è possibile anche l’arrivo del centrocampista Domenico Anzelmo, 2004 reduce da un ottimo biennio: “L’interesse del Messina si protrae da diverso tempo. Il ragazzo è cresciuto con mister Antonio Buscè ed è pronto a questa sfida. La nostra agenzia assiste anche Giuseppe Salvo e quindi siamo consapevoli che la piazza e lo staff tecnico potrebbero rappresentare la soluzione ideale, che valuteremo con la Vibonese”.
Ancora più esplicito è il procuratore di Federico Pacciardi, che pure è seguito da Potenza e Carpi: “Il Messina mi ha proposto il rinnovo e ci ha chiesto un altro over e un under di un certo livello. Preferisco però non fare nomi prima che le operazioni siano definite. La società si è attivata con un po’ in ritardo per le note problematiche ma sta lavorando dietro le quinte per recuperare il terreno perduto”.
Foggia e Ascoli continuano però ad insistere per Michele Emmausso, per il quale potrebbero attivare la clausola rescissoria inserita nel contratto biennale. L’attaccante, reduce dalla stagione più prolifica della carriera con dieci reti, sta aspettando ancora il Messina, anche se in una storia social è sembrato già prossimo a salutare la città dello Stretto e una tifoseria che ne ha apprezzato le qualità tecniche.
La proprietà attende fiduciosa le mosse del famigerato fondo americano-lussemburghese interessato all’acquisto del club, sulla cui identità non filtrano dettagli. Il preliminare siglato il 23 giugno non potrà valere in eterno: l’acquisto del club va formalizzato in tempi rapidi, per non compromettere in partenza una stagione che si annuncia a dir poco complicata. È necessario iniziare a comporre un puzzle che conta fin qui pochissimi tasselli. Da quest’anno la Lega Pro ha modificato ancora i regolamenti e la lista di giocatori professionisti che è possibile schierare passa da 24 a 23 unità. Ma al momento Pavone e Modica non hanno certo problemi di abbondanza.
