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Boom di iscritti allo Slalom di Librizzi. Dal 2025 farà parte della Coppa Italia

Il 2° Slalom Città di Librizzi ha già vinto la prima scommessa: riuscire ad ottenere un numero di adesioni davvero cospicue con una sola edizione alle spalle. In 88 infatti hanno risposto presente al richiamo della gara nebroidea, 10° round di Campionato Siciliano e Trofeo Bicilindriche Slalom, ma che già dal prossimo anno potrebbe ottenere la validità di Coppa Italia Aci Sport di Zona, sulla base della richiesta che gli organizzatori hanno inoltrato. Un successo che nasce dalla grande voglia di misurarsi su uno scenario davvero accattivante, che già in occasione del rally è stato teatro di sfide avvincenti.

Sergio Bertolami
Il messinese Sergio Bertolami in azione allo Slalom Quota Mille

I Nebrodi quindi hanno fatto da attrazione per i protagonisti e domenica richiameranno tanti appassionati per godere dello spettacolo agonistico. Tanti i temi per cui la competizione fra birilli sarà scintillante. Innanzitutto la sfida fra i big del Campionato Siciliano con in testa, il veterano trapanese Nicolò Incammisa, già a segno quest’anno a Casteltermini con la Radical SR4 1600, sicuro protagonista, come con una vettura analoga Giovanni Greco, pilota di Torregrotta a caccia di soddisfazioni, dopo che la vittoria gli è sfuggita per appena due decimi, meno di due settimane fa sui Peloritani allo Slalom di Salice ad opera di Santi Leo, che con la versione 1400 della agile Sportcar inglese ha avuto la meglio.

Stessa vettura e cilindrata anche per il peloritano Giuseppe Bellini e Giuseppe Adamo, mentre l’altro messinese Sergio Bertolami sarà al via su BRC-Hayabusa ed a completare le biposto l’etneo Silvio Fiore, ancora con la meno potente delle Radical, la 1150. Tre i piloti delle monoposto che daranno battaglia fra i birilli, l’esperto Claudio Bologna con la Formula Gloria C8S 1400, Roberto De Mariano e Antonino Mazzeo con le 1150. Sicura attrattiva della gara, la sfida fra i due campioni dei rally, portacolori della CST Sport Alessandro Casella, messinese di Piraino, e Marco Pollara, palermitano di Prizzi che si cimenteranno per la prima volta con i Kart Cross Suzuki della classe KC, insieme a Carmelo Arasi e Alessio Pollara.

Giovanni Greco
Il messinese Giovanni Greco su Radical SR4 Suzuki

Presenti anche tre vetture Silhouette del Gruppo E2Sh, con le quali si sfideranno Salvatore Giunta e Francesco Raciti, con le 126, la prima motorizzata Suzuki, l’altra Honda, e Matteo Ruggeri su Peugeot 106 – Suzuki. Nel gruppo P ci sarà la prima delle presenze femminili, ovvero la messinese Katia Di Dio su Fiat 127. Marco Gammeri parte con i favori del pronostico in Gruppo A, grazie alla sua potente Renault Clio Rs 2000, ma anche Francesco Lombardo punta alla vittoria con la scattante Peugeot 106 1400. Confronti ad alto livello anche nel Gruppo Slalom Speciale dove in classe S7 sono da tenere d’occhio le Uno Turbo di Alfonso Belladonna e Biagio Meli e le Renault 5 Gt Turbo di Fabio Ferri e Tindaro Falsetti.

Protagonisti conclamati del gruppo anche il messinese Alfredo Giamboi e la figlia Angelica con le Fiat X 1/9 di classe 6 e 5 oltre a Francesco Pirri e Rosario Rattenuti, rispettivamente su Fiat 127 e su Autobianchi A112 di classe S3. Fra i dieci iscritti in gruppo A, spicca Tullio Danzi in virtù della massima cilindrata 2000 della sua Renault Clio Williams, ma attenzione ad Alessio Truscello, capace di gare al vertice di categoria con la Peugeot 106 1400. Affollatissimo con 26 vetture al via il Gruppo N, dove si evidenziano fra gli specialisti Mario Radici con la Renault Clio 2000 e fra i nomi noti l’esperto Franco Alibrando che porta a Librizzi i colori della blasonata scuderia palermitana Ateneo Motorsport.

Katia Di Dio
La messinese Katia Di Dio su Fiat 127 Sport

Completano il lungo elenco otto Racing Start, di cui sei vetture Plus e due Auto Storiche, con la presenza amichevole del pilota e preparatore palermitano Ciro Barbaccia su una delle tante Fiat X 1/9 della sua factory. Dopo le verifiche di sabato, che si svolgeranno in c.da Colla Maffone, domenica 14 luglio alle ore 8 motori accesi, per la manche di ricognizione del tracciato, a cui seguiranno i tre passaggi di gara. Ritorno a Colla Maffone in Via Pier Santi Mattarella per la premiazione finale, che vedrà salire sul gradino più alto colui che metterà sull’albo di gara la seconda firma, dopo quella di Domenico Polizzi.

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