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Messina, cresce l’attesa per le nomine di dg e ds. Roma ripartirà dal Foggia

Un’altra settimana volge al termine e il Messina non ha ancora ufficializzato la composizione del rinnovato organigramma, anche perché le visite mediche a cui si è sottoposto il presidente Pietro Sciotto hanno imposto un fisiologico rallentamento. Un fatto privato, finito agli onori della cronaca, con il riferimento in una nota stampa della società all’atto dell’ufficializzazione dell’iscrizione in Lega Pro e poi con l’annuncio del tecnico Giacomo Modica, al termine del positivo vertice societario in cui è stata raggiunta l’intesa di massima per un rinnovo biennale del contratto in scadenza a fine mese.

Acr Messina
Il preparatore dei portieri Mauro Manganaro (foto Ciccio Saya)

Per la necessaria ratifica e l’ufficialità si attende che il massimo dirigente completi le cure a cui si è sottoposto. A quel punto si conoscerà nel dettaglio anche il rinnovato staff. Sembra scontata la conferma del preparatore dei portieri Mauro Manganaro, che ormai da tanti anni è fidato collaboratore di Modica ed era con lui all’incontro con la stampa, nell’inusuale scenario del Bar Pappagallo. Dovrà essere individuato invece un nuovo vice allenatore, dopo l’addio anticipato nel passato torneo di Emanuele Ferraro.

Destinato a rompersi il binomio con il direttore sportivo Domenico Roma, che dopo avere agevolato l’estate scorsa il ritorno di Modica in riva allo Stretto, ha ormai accolto l’insistente corte del Foggia. Una sfida complicata ma stimolante, in una piazza passionale, che  sfiorò la B un anno fa, è alle porte quindi per il giovane dirigente calabrese. Non ha quindi sortito effetti il colloquio tra Saverio Provenzano e lo stesso Roma.

Emanuele Ferraro
Va scelto il successore del tecnico in seconda Emanuele Ferraro

L’ex responsabile marketing del Catania, sempre in lizza come futuro direttore generale giallorosso, dovrà quindi orientarsi su altri obiettivi. Resta viva la pista che porta ad Umberto Calaiò, in passato in queste vesti già ad Ancona, Licata e Marsala. Provenzano ha confermato un approccio e la conoscenza con Maurizio Pellegrino, ex di Catania e Reggina, mentre non sarebbe stato dato seguito ai contatti con Agatino Chiavaro, in uscita dall’Acireale, che i primi approcci li ebbe soltanto con Sciotto e Modica, ma ad inizio mese.

Resta da definire anche l’eventuale ritorno di Angelo Costa, come responsabile dell’area tecnica con una delega al vivaio, con l’ex direttore operativo che ha proposto la soluzione legata all’affidamento del settore giovanile ad un tecnico con una vasta esperienza nel settore all’estero, in Belgio. La parola finale spetterà al presidente.

Saverio Provenzano
Saverio Provenzano ha già lavorato con Mazara, Catania, Palermo e Trapani

La contestazione nel giorno della salvezza matematica e i contrattempi dell’ultimo mese hanno imposto nuove riflessioni e dilatato i tempi. L’organico vede al momento appena cinque tesserati (Manetta, Franco, Emmuasso, Frisenna e Salvo) con altrettanti elementi in scadenza che potrebbero però rientrare nei piani del club.

Ma con l’esordio ufficiale in Coppa Italia fissato già per l’11 agosto (il campionato partirà invece nel weekend del 25) sarà necessario presto passare agli annunci. Anche se il mercato in Lega Pro non è ancora decollato, ci sono altre scadenze determinanti. Fioccano ad esempio le prenotazioni in Sila, dove il Messina rischia di non trovare più spazio per il ritiro precampionato. Dirigenza e staff tecnico dovranno probabilmente optare per un’altra sede, rinunciando alla Calabria, che ospitò la preparazione nell’estate 2023.

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