Per il Milazzo il futuro è adesso. La società mamertina è al lavoro per programmare la prossima stagione, a pochi giorni dalla sconfitta nella finale playoff di Modica che ha impedito a La Spada e compagni di raggiungere la fase finale degli spareggi per approdare in serie D. L’annata appena conclusa però non può che essere valutata positivamente. Dopo la salvezza sofferta della stagione precedente, la società puntava allo step successivo, migliorando la squadra con innesti di categoria, anche se all’inizio il nuovo progetto tecnico è stato accompagnato da un po’ di scetticismo da parte della tifoseria rossoblù.
Dopo un inizio che sembrava dare ragione agli sportivi più pessimisti, la squadra ha iniziato a macinare gioco e risultati, forse incappando in qualche pareggio di troppo, ma mostrando la grinta e la voglia di lottare che sono l’autentico marchio di fabbrica del tecnico Antonio Venuto. I quasi venti risultati utili consecutivi ne sono la prova tangibile, tanto che il Milazzo ha iniziato a mettere le tende in pianta stabile in zona playoff. Le parole d’ordine per la società sono crescere e migliorare, ma farlo vorrebbe dire allestire una squadra che sia in grado di lottare fino all’ultimo per la vittoria del campionato. Per compiere questo passo servono garanzie. Il punto principale riguarda la gestione e la manutenzione degli impianti sportivi, in particolar modo il manto erboso del “Marco Salmeri”, tematiche affrontate nel pomeriggio di giovedì dalla società in occasione di un incontro con l’Amministrazione.
Il Comune ha fatto un passo in avanti verso la società, per la soddisfazione del presidente rossoblù Mauro Versaci: “Ci hanno dato le garanzie che abbiamo chiesto per la manutenzione del campo e ringraziamo per questo l’Amministrazione. La mano tesa verso di noi soddisfa tutto il calcio milazzese: la piazza è ambiziosa ma lo siamo anche noi, vogliamo crescere e migliorare di anno in anno, ma per farlo servono anche risorse adeguate e impegnare una parte del nostro budget per la manutenzione dell’impianto rappresentava un limite. Il Comune ha preso questo impegno, adesso possiamo programmare il futuro con maggiore serenità”.
Versaci si dice aperto ad ascoltare chiunque voglia investire nel calcio milazzese: “La nostra porta è aperta a chiunque abbia voglia di aiutare il Milazzo in modo serio e appassionato. Credo che la società abbia dimostrato di agire con serietà e onestà verso i tifosi, le Istituzioni e anche verso chi ci è stato vicino in questo cammino. Parlare del futuro tecnico in questo momento è prematuro: sia il mister Venuto che il direttore Santo Matinella sono due persone molto legate a questi colori, ma proprio per il rispetto verso questo legame vogliamo sederci con loro quando avremo le idee chiare su progetti e obiettivi per la prossima stagione”.
Sulla stagione appena conclusa Versaci aggiunge: “A Modica si è chiuso un cerchio, perché lì siamo stati contestati dopo una sconfitta ad inizio stagione mentre pochi giorni fa i nostri sostenitori ci hanno tributato i giusti meriti nonostante l’eliminazione. Volevamo alzare l’asticella dopo la salvezza sofferta dell’anno scorso, cullando intimamente il sogno playoff. Diventato poi un obiettivo, che settimana dopo settimana i ragazzi e il mister hanno saputo raggiungere, facendo ricredere i tifosi più scettici. Dispiace perché ritengo che a Modica abbiamo subito un grave torto arbitrale, considerato che ci è stato annullato un gol regolare, mentre nel corso della stagione credo che siamo incappati in qualche pareggio interno di troppo. Purtroppo la causa erano anche le condizioni non ottimali del terreno di gioco, che da squadra tecnica ha originato qualche difficoltà nelle partite casalinghe”.