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Il Milazzo sconfitto in finale a Modica. Annullato un gol regolare a La Spada

ll Milazzo cede con onore per 2-0 a Modica nella finale regionale del campionato di Eccellenza e interrompe così il suo grande cammino. Al “Vincenzo Barone” il match si è indirizzato sul binario giusto per i padroni di casa, che hanno trovato il vantaggio su calcio di punizione dopo venti minuti di ottimo livello. I mamertini hanno reagito da grande squadra ed erano anche riusciti a trovare il pari con una zampata di La Spada in posizione assolutamente regolare ma la bandierina alzata del signor Chiarillo ha vanificato tutto. Ad inizio ripresa il Milazzo ha avuto una sfuriata producendo due nitide occasioni da gol, il Modica è stato poi abile a rallentare il ritmo e a dieci minuti dal novantesimo ha realizzato il gol che ha chiuso la contesa, qualificandosi alla fase nazionale. Domenica prossima i modicani sfideranno in trasferta nella semifinale di andata l’Aurora Alto Casertano. Splendida cornice di pubblico al “Vincenzo Barone” con le due tifoserie che hanno fornito uno spettacolo affascinante sugli spalti. Ben 200 i supporters giunti da Milazzo, assoluti protagonisti della giornata insieme ai “colleghi” modicani.

Ss Milazzo
Isgrò vicino alla rete (foto Nino La Rosa)

La cronaca. Milazzo privo di un elemento cardine, Presti, per infortunio. Al 10′ Palermo calcia abbondantemente alto. Al 15′ Azzara si allarga e calcia dal limite, Quartarone non ha problemi. Il Milazzo risponde con una punizione di Gatto che si perde oltre la traversa. Al 19′ il Modica trova il vantaggio con un gran calcio di punizione da posizione decentrata di Azzara, che si insacca alla sinistra di Quartarone. Due minuti dopo Savasta calcia sull’esteno della rete. I rossoblù mamertini reagiscono con Ten Lopez che non sfrutta un perfetto spiovente di Isgrò calciando alto da buona posizione. Dopo la mezz’ora una punizione Gatto costringe Marino al grande intervento e dal successivo corner è ancora protagonista l’estremo difensore di casa che allontana la minaccia. Nei minuti finali del primo tempo si verifica l’episodio che fa infuriare il Milazzo: pennellata con il contagiri di Bucolo che pesca La Spada che parte dietro l’ultimo difensore, il bomber mamertino colpisce il pallone spedendolo sotto la traversa ma il signor Chiarillo alza inspiegabilmente la bandierina.

Il Milazzo inizia la ripresa con piglio ancor più deciso. Dopo 80″ punizione di Gatto dai 25 metri, Marino si distende e respinge, Isgrò fallisce il tap-in vincente non trovando l’impatto con la sfera. Al 50′ cross di Agolli per la testa di Ten Lopez che anticipa Marino ma il pallone sorvola la traversa. Al 54′ ci prova Savasta ma il suo tentativo non trova il bersaglio. Mister Venuto getta nella mischia Gazzè, Cambria e Dama. Al 67′ Gatto spedisce alto dalla distanza. Al 69′ mischia furibonda in area mamertina, la sfera danza nei pressi dell’area di piccola ma nessuno dei giocatori rossoblu di casa riesce a spingere in porta. Al 70′ su azione d’angolo Ten Lopez non inquadra la porta da buona posizione. Il Modica riesce ad abbassare i ritmi del match impedendo al Milazzo di imporre il proprio gioco. Al 79′ il gol che mette la parola fine sul discorso qualificazione: Gazzè perde palla, perfetta imbucata di Azzara per Cacciola che a tu per Quartarone realizza il gol del raddoppio. La seconda rete del Modica chiude di fatto il match. I ragazzi di mister Venuto tentano generosamente di rendere meno amara la sconfitta nei minuti finali ma non riescono a produrre opportunità degne di nota. A fine partita applausi a scena aperta per i calciatori rossoblù nel momento del saluto e ringraziamento ai tifosi.

Ss Milazzo
La Spada era scattato in posizione regolare

MODICA – MILAZZO 2-0
Marcatori: 19′ Azzara, 79′ Cacciola.
MODICA: Marino, Ballatore, Parisi, Strano, Trovato S., Diop, Azzara (90′ Vindigni), Palmisano (82′ Prezzabile), Cacciola (93′ Yusuwa), Palermo (75′ Alfieri), Savasta (85′ Famà).
A disposizione:Trovato N., Ababei, Biondi, Agodirin. All. Settineri.
MILAZZO (4-3-3): Quartarone ; Agolli (80′ Pitale),Tosolini, Trimboli, (76′ Dama) Gitto; Bucolo (52′ Gazzè), Gatto, Scolaro (63′ Cambria).; Isgrò, Ten Lopez, La Spada. A disposizione: Catelli, Leo, Errante, Insana, Spaticchia. All. Venuto (squalificato, in panchina Accetta).
Arbitro. De Paolis di Cassino. Assistenti: Chiarillo di Moliterno e Spizuoco di Cagliari.
Note: ammoniti Trovato S. (MO), Isgrò (MI), Marino (MO), Diop (MO), Azzara (MO), Gazzè (MI), Cacciola (MO), Ten Lopez (MI). Recupero: 2′ e 4′.

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