L’Orlandina si conferma insuperabile in casa, dove ha perso soltanto una gara su venti, stacca Molfetta nella ripresa e conquista una meritata finale promozione contro Ragusa. Festa grande per una gradinata rumorosa, che ha trascinato i paladini nella fase clou del match. Decisivo Gatti, che ha firmato ben 22 punti, con la formazione di Bolignano abile a fronteggiare i problemi di falli di Marini con l’applicazione di un ottimo Agbortabi. Adesso la doppia sfida agli iblei, già battuti nei due precedenti stagionali, con il vantaggio del fattore campo, che potrebbe essere decisivo.
La cronaca. Quintetto composto da Palermo, all’esordio in questa serie in casa, Jasaitis, Gatti, Moltrasio e Marini, pugliesi con Paglia, Calisi, Formica, Stefanini e Aramburu. Partono forte i pivot col 2-2 a firma Marini-Aramburu. Stefanini commette due falli ma sigla la tripla centrale al 3′. Molfetta è subito in bonus, due falli anche per Marini (7-7). Sfida accesa, Calisi pareggia da sotto dopo i tiri liberi di Gatti. Punteggio di 12-11 col lay up di Gatti, Formica colpisce dall’arco per il vantaggio ospite (12-14 al 7′). Piovono triple: a segno Palermo e Sirakov con Molfetta che allunga con l’affondata di Aramburu (15-19), che subisce tecnico per eccesso di esultanza. Il quarto si chiude col canestro di Agboratabi e i liberi di Sirakov (18-21).
Nel secondo quarto rientrano in campo Marini e Mascherpa che regala l’assist del -1 a Jasaitis. Tripla dall’angolo di Sirakov (20-24). Terzo fallo per Marini, reazione con la tripla di Jasaitis. Gloria segna da sotto (23-26). Si scaldano gli animi in campo. Gloria segna nel pitturato e stoppa in difesa, Mascherpa segna il meno uno a cronometro fermo (27-28). Stefanini mette la seconda tripla ma commette il terzo fallo. L’Orlandina capovolge la situazione con la zingarata in area di Mascherpa e la tripla di Caridà (32-31). L’ex Avellino segna il più tre. Anche Sirakov sale a tre falli in casa Molfetta. Il primo tempo si chiude coi liberi di Gloria e l’assist di Jasaitis per Agbortabi che fissa il punteggio sul 36-33 al 20′.
Si riparte con l’appoggio al vetro di Gatti e la tripla laterale di Aramburu. Dopo tre minuti Orlandina in bonus col quarto fallo di Marini e tecnico a coach Bolignano per proteste (38-37). Aramburu ai liberi segna il sorpasso subito cancellato dalla tripla di capitan Palermo. Un’invenzione in precario equilibrio di Caridà segna il più quattro poi saltano i nervi. Lo stesso Caridà segna la tripla da otto metri di tabella ma l’arbitro rileva un’infrazione di ventiquattro secondi. Lo sfondamento di Paglia è il quarto fallo anche per l’esterno pugliese. Agbortabi realizza il tap-in volante del +6 (45-39), Molfetta ricuce con Aramburu e Sirakov. Controbreak di 0-8 chiuso dall’appoggio di Gloria al 28′. Reazione 5-0 tutta di Gatti (tripla e 2/2 ai liberi). Allo scadere la bomba con la tabella di Moltrasio porta sul 53-47 l’Orlandina al 30′ nell’entusiasmo generale.
Ultimi dieci minuti inaugurati dal jumper mancino di Gatti (55-47). Aramburu da oltre l’arco si porta a 16 punti personali. Quattro punti fondamentali arrivano da Agbortabi e Favali insieme a due recuperi consecutivi in difesa che portano i padroni di casa vicini alla doppia cifra di vantaggio (59-50). Gloria ben servito segna il meno sei, la tripla di Gatti spinge nuovamente i paladini (62-54). Agbortabi esce per falli a 3’30”. Caridà stoppa il tentativo da tre ospite ma sul proseguo dell’azione all’ex Avellino viene contestato il fallo (62-57) a 180 secondi. Marini infiamma il pubblico con l’affondata, Aramburu realizza il meno quattro da otto metri. Gatti appoggia il più sei ad un minuto dalla fine. La gara si decide con la tripla di Gatti che fa il giro del ferro ed esce ed un recupero di Moltrasio. Finale 69-61 nel tripudio del pubblico di casa, la finale sarà tutta siciliana tra Orlandina e Ragusa.