La Sicily Villafranca ha chiuso una stagione complicata con il ko sul campo del Fiumefreddo e l’ultimo posto in classifica. Le vittorie con Vibo Valentia e Viagrande hanno però reso meno amaro il finale di campionato, caratterizzato da un’innegabile crescita del gruppo tirrenico.
“Avremmo voluto chiudere in bellezza. Forse ci hanno penalizzato le ultime due vittorie – sottolinea coach Tino Santacaterina –. Siamo coscienti di non avere dato il massimo e si è visto. L’elemento positivo è che quando abbiamo deciso di dettare il gioco noi abbiamo vinto il set. Con un po’ più di tempo alcune situazioni le avremmo affrontate e risolte con più determinazione. In stagione abbiamo dovuto fare i conti con infortuni e malcontenti pregressi e quindi non abbiamo avuto la fortuna di avere la squadra al 100%. Abbiamo fatto il possibile e in dieci partite abbiamo conquistato sei punti e dopo un lungo digiuno le prime due vittorie, l’ultima in casa contro una squadra di media classifica. Nessun segreto per arrivare a questa crescita, abbiamo cambiato metodo di allenamento adattandolo ai ragazzi, poi è stato importante trasmettere fiducia e fargliela acquisire”.
Il capitano Massimo Giliberto non fa drammi dopo l’ultimo ko: “Una piccola macchia sul percorso del nostro finale di campionato non cambia il percorso che ci ha visto migliorare. Il rammarico è che gli avversari erano alla nostra portata, ma dopo tante settimane a ritmi elevati abbiamo avuto un calo fisico e mentale. La stagione nel complesso è iniziata come una sfida che credo abbiamo vinto. Nelle prime partite si vedeva che avevamo lacune mentre nelle ultime abbiamo giocato alla pari contro squadre anche di alta classifica e vinto contro Vibo che staziona a metà classifica. Siamo stati bravi a prendere il meglio da ognuno dei due tecnici che ci hanno allenato, Tino Santacaterina, che ci ha trasmesso fiducia in noi stessi che si è trasformata in una marcia in più in partita. Si vedeva che giocavamo con più fame e grinta, ma il lavoro di tecnica effettuato da Luciano Zappalà ad inizio anno si è visto e ci è servito”.