Trapani ha ospitato le finali del prestigioso Trofeo dei Territori. Il Comitato Territoriale Fipav Messina si è distinto con eccellenti prestazioni, culminate nella vittoria della selezione femminile e nel secondo posto di quella maschile.
La squadra femminile, sotto la guida dell’esperto Nicola D’Andrea, ha vinto nettamente una finale emozionante contro il comitato di Catania con il punteggio di 3-0. Le giovani messinesi hanno offerto una prestazione impeccabile, lasciando poco spazio alle avversarie. Una prova di forza e precisione, frutto di un’efficace preparazione e di un team coeso.
La selezione maschile, guidata da mister Francesco Trimarchi, ha affrontato un’avvincente sfida contro i campioni del comitato territoriale di Palermo. I peloritani hanno combattuto con determinazione. Nonostante la sconfitta, l’accesso alla finale testimonia le loro qualità e premia il lavoro svolto durante la stagione. Al di là della competizione sportiva, la Fipav punta allo sviluppo personale e atletico dei giovani partecipanti.
Soddisfatto il presidente del comitato territoriale di Messina Alessandro Zurro: “La vittoria della selezione femminile e il secondo posto della maschile dimostrano la dedizione dei nostri atleti. Questi successi non sono soltanto frutto dell’abilità individuale ma anche il risultato di un lavoro di squadra e della passione che ogni membro porta nel proprio ruolo”.
Fondamentale il supporto di famiglie e Comitato: “Ringrazio tutti i genitori: il loro sostegno è fondamentale per gli spostamenti e l’incoraggiamento morale. Lo staff, i tecnici e i collaboratori hanno lavorato senza sosta per preparare le squadre, affrontando ogni sfida con professionalità”.
Necessaria una sinergia con tutte le realtà del territorio: “Ringrazio tutte le società del Comitato. La passione e l’impegno nello sviluppo del volley sono fondamentali per i nostri talenti. I risultati sono un chiaro segnale che ci stiamo muovendo nella direzione giusta. Siamo determinati a continuare su questa strada. Possiamo raggiungere grandi successi sportivi e sociali”.