Il Milazzo si è lasciato subito alle spalle l’amarezza per il gol fantasma non convalidato con la Leonfortese, superando 2-1 il RoccAcquedolcese. Il tecnico Antonio Venuto può godersi l’ennesima prova di maturità: “Una vittoria figlia del cuore e della generosità, tipiche del Milazzo. Non molliamo mai: avevamo di fronte una formazione tosta, che cercava punti. Loro erano al completo e ben messi in campo da mister Palmeri. Abbiamo meritato la vittoria per la voglia che abbiamo messo per raggiungerla, per i playoff ci manca un punto e speriamo di conquistarlo a Catania domenica”.
La serie positiva prosegue da oltre un girone: “Ai ragazzi vanno fatti i complimenti, non è da tutti essere ad una giornata dalla fine del campionato quarti in classifica e con diciassette risultati utili consecutivi. Adesso è normale che ci sia anche un po’ di stanchezza, le gambe sono più pesanti e la testa si annebbia. I ragazzi hanno mostrato grande senso di appartenenza verso i colori rossoblù e abbiamo messo un altro bel mattoncino. Il Milazzo, i tifosi e la società meritano il traguardo”.
“Siamo passati in vantaggio con una bellissima azione finalizzata da Isgrò, subito dopo abbiamo subito un gol evitabile e su questo dobbiamo lavorare perché dietro si può fare meglio. Nella fase offensiva riusciamo a creare, anche se è stata una partita sporca. Nei momenti di difficoltà siamo stati bravi a non disunirci”. E poi è arrivata la seconda prodezza di Isgrò, con una conclusione al volo di rara bellezza.
C’è spazio anche per due dediche non banali: “La vittoria è meritata, vogliamo dedicare il successo a Marco Salmeri, so che da lassù è felice di vedere il Milazzo giocare con il cuore. Sarà una settimana difficile, vogliamo chiudere in bellezza il nostro cammino. Vogliamo dedicare il successo anche a Giovanni Frassica per la perdita del nonno, che era anche il padre di Emanuele, che qui a Milazzo ricordiamo con grande affetto. Ad entrambi va il mio abbraccio”.