Il Messina supera 2-1 il Monterosi al “Franco Scoglio”, successo decisivo in chiave salvezza. Fumagalli miracoloso su Vano, poi giallorossi in vantaggio al 44′ grazie allo spunto in ripartenza di Rosafio. Al 48′, nel recupero del primo tempo, il raddoppio di Plescia, con una strepitosa conclusione sotto l’incrocio. Eusepi la riapre al 27′ della ripresa. Nel finale la squadra di Modica si divora con Giunta e Zunno la terza rete.
Il pre-partita – Il Messina affronta il Monterosi al “Franco Scoglio” con la voglia di mettersi alle spalle le due sconfitte di fila e soprattutto archiviare la questione salvezza contro i laziali, penultimi in classifica. Ben cinque novità tra i giallorossi rispetto alla brutta gara di Castellammare: dentro Manetta, Pacciardi e Salvo in difesa, Frisenna e Giunta a centrocampo. Firenze e Ragusa partono dalla panchina. In attacco Modica propone il tridente composto da Rosafio, Plescia e Zunno. I peloritani sono privi degli squalificati Emmausso e Polito. Tra gli ospiti out Sini. Vano-Eusepi è il tandem offensivo scelto da Scazzola.
La cronaca – Il match si accende subito. Al 7′ clamoroso rigore non concesso al Messina. Sulla conclusione violenta diretta verso la porta di Dumbravanu, pescato in area da Zunno, c’è la respinta con il braccio (largo) di Bittante, proteste veementi del Messina ma per Mirabella non ci sono gli estremi per la concessione del penalty. Incredulo il moldavo, così come i compagni di squadra.
Occasione d’oro per i padroni di casa al 16′, con l’accelerazione di Salvo sulla corsia destra e il pallone invitante servito a Zunno, botta centrale dell’ex piacentino che trova l’opposizione di Forte in tuffo. Al 24′ Pacciardi regala corner al Monterosi. Dalla bandierina Gori calcia direttamente verso lo specchio e per un soffio non sorprende Fumagalli che vola a deviare, poi Bittante fallisce il tap-in. Vano colpisce quindi il portiere che resta a terra. Il Messina richiede l’intervento dell’assistente, alla fine Mirabella estrae invece il giallo nei confronti di entrambi. Nervosismo alle stelle. Al 34′ Messina nuovamente pericoloso con l’affondo di Giunta sulla destra e gli ospiti che si rifugiano in angolo. Due minuti dopo un grossolano pasticcio difensivo di Pacciardi consente a Vano di presentarsi tutto solo davanti a Fumagalli che lo ipnotizza e sventa miracolosamente col corpo. Sul capovolgimento di fronte Frisenna al tiro dal limite, debole e facile preda di Forte. Al 41′ Eusepi si gira e calcia da centro area, Fumagalli blocca. L’attaccante biancorosso viene poi punito col giallo per essersi liberato fallosamente dell’avversario.
Il Messina va in vantaggio al 44′ sfruttando una ripartenza: Zunno innesca in campo aperto Rosafio che evita Crescenzi e calcia, conclusione sporca che beffa Forte con l’aiuto di una deviazione. Seconda rete in campionato per l’attaccante arrivato a gennaio dalla Spal. Non finisce qui, perché al 3′ e ultimo di recupero del primo tempo grande apertura di Rosafio per Plescia che dalla sinistra controlla di petto e esplode un tiro al volo imprendibile, sfera che tocca la traversa e si insacca sotto l’incrocio. Quinta marcatura in stagione del centravanti, straordinaria per esecuzione e importanza. Si va al riposo sul 2-0 per il Messina. Rossi per Vano, alla ripresa, è il primo cambio operato da Scazzola. Al 3′ Plescia appoggia per Frisenna che ci prova da fuori d’esterno spedendo di poco a lato. Tentativo velleitario del neo entrato Silipo, finito tra le braccia di Fumagalli.
Al 20′ Zunno scatta in velocità ma pecca di egoismo, preferendo la soluzione personale (deviata in angolo) anziché servire il più libero Rosafio. Sugli sviluppi del corner lo stesso Zunno tocca per Giunta che spara sopra la traversa. Ingresso per Ragusa al posto di Plescia, uscito tra gli applausi del pubblico. Quando il Messina sembra essere ormai in controllo, il Monterosi la riapre al 27′ con Eusepi, velenoso sinistro dell’esperto attaccante su azione d’angolo che passa sotto le gambe di un sorpreso Fumagalli. Campanell0 d’allarme per un Messina che vuole chiudere la contesa. Al 32′ Giunta, tutto solo, si divora il 3-1 calciando sul fondo dopo aver ricevuto un delizioso cioccolatino da Rosafio. Incredibilmente la scena si ripete nemmeno sessanta secondi più tardi, Giunta questa volta salta il portiere ma si vede respingere il tiro sulla linea dal disperato intervento di Parlati. Scafetta e Civilleri rilevano un esausto Rosafio e Giunta. Al 37′ Silipo dalla distanza, Fumagalli si distende e blocca la sfera. Al 39′ ancora praterie non sfruttate dal Messina con Zunno che scatta sul filo del fuorigioco, dribbla un paio di avversari e sceglie di nuovo la giocata individuale, senza osservare i compagni smarcati (in primis Ragusa), palla gol salvata da Bittante che alza sopra la traversa. Quattro i minuti di recupero, nei quali non accade più nulla. Il Messina balza a 44 punti, salendo al tredicesimo posto, a tre turni dal termine. Monterosi, penultimo, staccato di 16 lunghezze. Missione compiuta, la salvezza è di fatto in cassaforte. Si festeggia sotto la Curva e la testa è già al derby con il Catania al “Massimino” di domenica prossima.
Il tabellino – Messina-Monterosi 2-1
Messina (4-3-3): E. Fumagalli; Salvo, Manetta, Pacciardi, Dumbravanu; Frisenna, Franco, Giunta (36′ st Civilleri); Rosafio (36′ st Scafetta), Plescia (25′ st Ragusa), Zunno. A disp. Piana, Di Bella, Zona, Firenze, Lia, Luciani, Signorile, Ortisi, Cavallo, J. Fumagalli. All. Giacomo Modica.
Monterosi (3-5-2): Forte; Piroli (22′ st Fantacci), Mbende, Crescenzi; Bittante, Gavioli (9′ st Silipo), Gori, Parlati, Frediani (38′ st Palazzino); Vano (1′ st Rossi), Eusepi. A disp. Rigon, Di Renzo, Verde, Ferreri. All. Cristiano Scazzola.
Arbitro: Domenico Mirabella di Napoli (assistenti Michele Colavito di Bari e Manuel Cavalli di Bergamo)
Marcatori: 44′ pt Rosafio (Me), 48′ pt Plescia (Me), 27′ st Eusepi (Mo)
Note – Ammoniti: Vano (Mo), E. Fumagalli (Me), Mbende (Mo), Eusepi (Mo), Manetta (Me), Frediani (Mo), Franco (Me). Recupero pt 3′, st 4′.