Dopo la breve sosta per le festività pasquali, il Messina è tornato sul terreno del “Franco Scoglio” per la ripresa della preparazione. Per Fumagalli e compagni un lungo pomeriggio sul campo, che si è protratto per circa tre ore. Prima di un consistente lavoro atletico, il tecnico Giacomo Modica ha parlato a lungo alla squadra, reduce dalla deludente prova di Castellammare contro la Juve Stabia capolista, ormai pronta a festeggiare la promozione in serie B. Dopo l’ampia riunione tenica, tanto lavoro fisico, anche sui gradoni dello stadio di San Filippo.
Soltanto a fine seduta un breve lavoro con il pallone. Il duro lavoro fisico è stato necessario per riprendere immediata confidenza con il campo dopo le feste. La seduta si è svolta a porte chiuse. Assenti il terzino sinistro Ortisi, alle prese con la contusione alla clavicola subita in Campania, che fortunatamente non ha originato lesioni o fratture, e il centrocampista Frisenna, che torna a disposizione dopo la squalifica ma è stato fermato da un attacco influenzale.
Il terzino destro Lia si è sottoposto alle terapie finalizzate a superare l’infortunio alla caviglia subito al “Menti”. Lavoro differenziato per il centrocampista Civilleri, alle prese con problemi al costato (per una botta subita a Benevento) e alla caviglia (infortunio patito nella rifinitura di venerdì scorso prima della partenza per la Campania). Domenica alle ore 14 la fondamentale sfida salvezza con il Monterosi, alla disperata ricerca di punti salvezza. I peloritani devono amministrare i quattro punti di margine residui sulla zona playout.
Al “Franco Scoglio” non potranno essere impiegati gli squalificati Emmausso e Polito. Dopo avere raccolto appena due punti in cinque gare, il Messina cerca una nuova svolta, come quella che nel girone di andata partì proprio dalla sfida con i laziali, per non vanificare l’ottimo avvio di 2024.
I peloritani, che avevano ottenuto appena un punto in sette gare, si imposero sul neutro di Teramo con le reti di Pacciardi ed Emmausso, ponendo peraltro fine ad un digiuno esterno che durava da nove mesi, anche per i due rigori non sfruttati dall’avversario. Il Monterosi è in risalita e ha raccolto 12 punti nelle ultime otto giornate, battendo Cerignola, Sorrento e Crotone. Nell’ultimo turno il pareggio con il Benevento vice-capolista.