Non sono andati oltre una vittoria a testa i due messinesi impegnati in Turchia nel Grand Slam di Judo che metteva in palio anche la qualificazione alle prossime Olimpiadi. Nei 60 kg Angelo Pantano, dopo aver travolto l’indiano Vijay Kumar Yadavnei, è stato fermato dal wazari dell’uzbeco Dilshodbek Baratov. L’altro atleta peloritano, Elios Manzi, nei 66 kg, ha schiantato con o uchi gari l’ucraino Mykyta Holoborodko ma è stato poi fermato da un’azione di gaeshi del tajiko Nurali Emomali, che ha messo al collo l’argento, sconfitto soltanto dal giapponese Hifumi Abe, dopo la vittoria della Pool D.
Gara brillante per Odette Giuffrida, che avrebbe meritato un’altra medaglia. Il quinto posto ottenuto nei 52 kg è giunto dopo tre vittorie limpide sull’indiana Chopade, la tedesca Wurfel, l’uzbeca Kadamboeva e, se nulla c’è da obiettare sulla sconfitta per immobilizzazione incassata da Uta Abe, senz’altro discutibile è apparsa invece quella nella finale per il terzo posto con la croata Ana Viktorija Puljiz, per l’evidente condizionamento imposto dalla gestione dell’incontro che, dopo 93 secondi, aveva già assegnato una doppia sanzione ad entrambe le atlete. Fatale per Odette la terza sanzione in seguito ad un attacco riuscito male. Un rigore sanzionatorio eccessivo.
Nei 60 kg Andrea Carlino ha sconfitto per ippon (o soto gari) l’uzbeco Ruziev e il guatemalteco Ramos, wazari di sumi gaeshi nel golden score prima di cedere il passo al turco Yildiz. Giornata amara anche per Assunta Scutto nei 48 kg, Thauany David Capanni Dias e Veronica Toniolo nei 57 kg. Scutto si è imposta sulla tedesca Menz per ippon con rovesciamento e immobilizzazione ed è stata poi sconfitta al golden score dalla turca Ersin con wazari di koshi guruma. Capanni ha superato Samardzic (Bih), Mourya (Ind) ed è stata sconfitta da Lima, sempre per tre sanzioni, mentre Veronica Toniolo ha sconfitto Olga Mukhina (Ain) ed è stata fermata dalla francese Faiza Mokdar.
