Dopo il bel pareggio con il Siracusa vice-capolista, il Sant’Agata fa visita al Portici, che cerca punti utili per archiviare la pratica salvezza senza l’appendice playout. Il tecnico Michele Facciolo è consapevole delle insidie della sfida, che arriva nell’infrasettimanale pre-Pasquale: “Non ci sono stati molti giorni per recuperare e la gara arriva dopo una lunga trasferta. Dovremo fare la partita se vogliamo portare a casa il risultato. Nelle prossime cinque gare ci giocheremo tanto, mi aspetto altre risposte. Mincica? Un’assenza pesante, perchè ha grande qualità e in più mancheranno i suoi consigli agli elementi più giovani. Non ci saranno neppure Yakubiv e Fiorillo“.
Contro gli aretusei i biancazzurri hanno saputo reagire all’iniziale svantaggio: “Voglio ringraziare i ragazzi, per novanta minuti abbiamo giocato un grande calcio. Nel primo tempo siamo stati un po’ troppo riflessivi, abbiamo sbagliato tre situazioni in cui potevamo andare in vantaggio, dopo abbiamo preso un gol che si poteva evitare. Però la squadra nel secondo tempo ha fatto vedere di che pasta è fatta anziché demoralizzarsi. Siamo consapevoli dei nostri mezzi, è arrivato il pareggio e a quel punto la sensazione è che la potessimo vincere perché abbiamo costretto il Siracusa ad abbassarsi e a cercare le ripartenze. Forse ci è mancata un po’ di pazienza, avremmo dovuto palleggiare di più per cercare la giocata vincente. Credo che meritassimo di vincere”.
“Ho un grande gruppo, anche chi subentra dalla panchina ha dimostrato di essere pronto. Molto spesso devi lavorare sulla testa di chi gioca meno, invece il gruppo non smette di stupirmi e di crescere. Saverino per noi è un giocatore importante. Il punto rappresenta molto, vuol dire che la squadra è viva e vuole continuare a giocare a calcio fino all’ultimo istante del campionato”.
