L’Infodrive Orlandina ricade in trasferta, mostrando alcune difficoltà già emerse nella precedente trasferta di Salerno. Gara non semplice quella giocata a Molfetta, con i pugliesi che agganciano in vetta proprio i paladini e Ragusa a quota dodici punti. Sfida nervosa condita da un antisportivo, quattro falli tecnici e un’espulsione ma il primo posto potrà essere difeso nei prossimi quattro impegni che separano la squadra dall’inizio dei playoff. Gli ospiti hanno avuto un buon avvio, trascinati dalla verve di Caridà (9 punti nel periodo, saranno 16 alla fine del primo tempo).
Poi Molfetta alza l’intensità in difesa e sfrutta i miss match che liberano spazi sotto canestro allo spagnolo Aramburu (dimostratosi devastante con 31 punti) e al nuovo arrivato Gloria. I pugliesi aumentano il parziale chiudendo, alla prima sirena, sul 24-16 mentre i paladini biancazzurri sono carichi di falli con bonus arrivato presto e Leonardo Marini a quota due. Nel secondo periodo l’Orlandina reagisce con un immediato 0-5, alimentato dalle triple di Jasaitis e Gatti e riduce il divario (28-26 a 7’) ma la replica di Molfetta fa male agli ospiti che concedono due canestri dall’arco in successione a Stefanini e Giorgini, per il nuovo +8 casalingo (34-26). L’Orlandina si innervosisce tanto, nel giro di 4’ arrivano tre falli fra antisportivi e tecnici a Marini (tre in tutto), coach Bolignano e Palermo.
E così Molfetta, anche se con scarsa precisione dalla lunetta, ne approfitta e allunga decisamente portandosi sul 45-31 a poco più di due minuti. Il trend non cambia nel finale e alla pausa lunga la Virtus è avanti 49-35. Si riparte e l’Orlandina ricade ancora nel nervosismo tanto da subire il quarto fallo con Marini a 7’23” e un nuovo tecnico, stavolta a Caridà, a 6’32”. Molfetta inizia ad amministrare l’ampio vantaggio (60-45 a 3’50”). Dopo un accenno di reazione coinciso con l’accelerazione di Jasaitis (5 punti in fila), Molfetta rimette le distanze a posto e arriva sul 68-54 al 30′.
Nell’ultimo quarto estremo sforzo compiuto dall’Orlandina per cercare di rientrare sull’asse Jasaitis-Favali, lo svantaggio scende anche in singola cifra ma Aramburu colpisce anche da nove metri col canestro del 72-60 a 7’. Sul 75-64 Caridà viene espulso per via del secondo tecnico, il finale è tutto per il play Palermo che realizza 10 punti in tre minuti con la squadra sotto di 8 (85-77 ed altri antisportivi fischiati a Stefanini e Paglia). Successo per i locali, l’Orlandina avrà l’occasione di rifarsi già mercoledì in casa nel turno infrasettimanale contro Salerno.
Virtus Molfetta-Orlandina 87-77
Parziali: 24-16; 49-35; 68-54.
Virtus Molfetta: Stefanini 12, Sadreika, Aramburu 25, Formica 12, Calisi 10, Giorgini 7, Gloria 10, Paglia 9, Sirakov 2. N.e.: Mezzina, Annese. Allenatore: Carolillo.
Orlandina: Palermo 20, Caridà 16, Gatti 9, Jasaitis 12, Leonardo Marini 4, Mentonelli, Moltrasio 8, Favali 6, Agbortabi 2, Douglas Marini. Allenatore: Bolignano.