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Cudini: “Messina in salute, ha trovato i giusti equilibri. Serve migliorare fuori”

Ben 17 punti nelle ultime 10 giornate con il Cudini-bis in panchina. Meglio in questo lasso di tempo hanno fatto solamente le prime due della classe, Juve Stabia e Benevento. Un Foggia in gran forma giunge alla sfida del “Franco Scoglio”. Decimo a quota 42, +1 sul Messina. Per entrambe la salvezza è decisamente ad un passo e l’obiettivo nel rush finale può diventare un pass per i playoff.

Foggia
Il rigore di Peralta, intuito da Fumagalli (foto Paolo Furrer)

L’allenatore, in conferenza stampa, ha presentato il match contro i giallorossi, protagonisti nel girone di ritorno: “Una partita importante, siamo lì in quel gruppo di squadre tra zona playoff e playout. Dobbiamo consolidare il nostro primo obiettivo in questo momento e fare un’ottima prestazione contro il Messina. Andiamo in casa di una squadra in salute, che sta facendo bene. Dopo che ha cambiato modulo strada facendo ha trovato gli equilibri giusti. Servirà un’ottima partita, cosa che fuori casa non sempre ci riesce, ma dovremo calarci subito nello stadio e nella gara di Messina”.

Se allo “Zaccheria” i pugliesi hanno costruito le loro fortune collezionando 32 punti e battendo persino la capolista Juve Stabia nello scorso turno, in trasferta ne sono arrivati appena 10. A Catania e Brindisi gli unici due successi esterni ottenuti dal Foggia. “Andiamo alla ricerca del miglioramento, questa squadra deve farlo soprattutto fuori casa, come risultati, prestazioni e atteggiamento. Bisogna migliorare e dimostrarlo in campo partita per partita, anche perché ne avremo 4 su 6 in trasferta e dobbiamo fare questo step se vogliamo raggiungere qualcosa di importante. Ci arriviamo con grosso entusiasmo perché aver vinto in casa dà consapevolezza, ma bisogna ragionare di partita in partita. Incontriamo una squadra diversa dalla Juve Stabia, con caratteristiche importanti. Andremo però a Messina consci delle nostre qualità”.

Foggia
Il Foggia vittorioso all’andata (foto Paolo Furrer)

Mancheranno per squalifica Riccardi e Vezzoni, oltre all’ex Carillo (stagione finita dopo la rottura del crociato), Marzupio e Santaniello. Su quest’ultimo dice: “Emanuele ha avuto un problema muscolare, una piccola lesione. Sembrava fosse più grave, deve fare comunque un percorso, speriamo il più breve possibile e dunque sarà fuori. Salines e Di Noia sono in gruppo, vedremo come sfruttarli. A sinistra abbiamo due soluzioni, Salines o Antonacci”.

Cudini ha studiato un Messina decisamente trasformato rispetto a quello sconfitto in casa per 2-0 a novembre, nel periodo più nero affrontato dalla squadra di Modica. “Il Messina ha trovato strada facendo gli equilibri, cambiando dal 4-3-3 al 4-2-3-1. Anche all’andata quando è venuto da noi aveva già fatto vedere buone individualità, Zunno tra questi. Hanno un reparto offensivo con giocatori dalle caratteristiche diverse, ma ognuno capace di poter incidere. A volte ci vuole un po’ di tempo quando allestisci una squadra e anche loro hanno pagato questo scotto. Ora il Messina è in salute e in casa sta facendo bene, è vero che viene da due pareggi fuori, ma è una squadra solida e noi dovremo cercare di sfruttare i loro difetti. Questo passerà necessariamente da una prestazione importante, ma non basterà solo l’aspetto tecnico-tattico. Andremo su un campo difficile, contro una squadra che ci metterà molto agonismo e dovremo essere pronti”.

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