Il Messina prosegue la preparazione in vista della sfida di sabato con il Foggia. Un autentico spareggio playoff, che mette in palio anche i punti che consentirebbero di archiviare la pratica salvezza diretta. Otto le lunghezze di margine sulla Turris a sei giornate dalla conclusione anche se i campani devono ancora affrontare un Brindisi ormai condannato alla retrocessione in D, per la quale manca soltanto la matematica, considerato il -12 da Monterosi e Virtus Francavilla.
I peloritani distano appena un punto dagli spareggi promozione, anche se devono tenere testa alla risalita dei pugliesi, che si presenteranno al “Franco Scoglio” forti di ben cinque vittorie nelle ultime sette gare. I rossoneri dovranno rinunciare a due squalificati, il difensore Davide Riccardi e il centrocampista Franco Vezzoni. Mister Giacomo Modica recupera invece dopo due turni di stop il fantasista Michele Emmausso.
Arrivano indicazioni confortanti dal campo così come dalla prevendita. Nel match di sabato pomeriggio (calcio d’inizio alle ore 14) è annunciata una grande cornice di pubblico e l’obiettivo è superamente ampiamente le oltre 3mila presenze che hanno caratterizzato la sfida con il Crotone. In un clima sereno, la squadra ha disputato una partitella in famiglia a ranghi misti. Tutti in campo gli acciacciati che hanno saltato l’ultima trasferta di Latina.
L’attaccante Vincenzo Plescia sembra avere smaltito l’attacco influenzale che lo aveva debilitato, il centrocampista Marco Civilleri convive con il dolore successivo ad una botta al costato rimediata a Benevento, che sembra finalmente attenuarsi, e dopo nove gare e due mesi di assenza è regolarmente in campo anche il difensore centrale Federico Pacciardi. Il compagno di reparto Daniel Dumbravanu ha subito un pestone, che non sembra comunque preoccupare lo staff medico in vista di sabato.
