Il tecnico del Messina Giacomo Modica può celebrare l’ottava vittoria nelle ultime quattrodici giornate. Un ritmo da altissima classifica, che non a caso consente di vedere la salvezza diretta ormai a portata di mano con ben nove giornate di anticipo. “È una vittoria importante ma noi dobbiamo restare tranquilli. Abbiamo compiuto un passo avanti significativo. Se riusciamo a portare a casa altri tre punti e a toccare quota 42 punti magari possiamo incominciare a sognare qualche altra cosa che si chiama playoff“ ha sottolineato ai microfoni di Radio Amore-Radio Zenith.
“In questo momento mi prendo per buona la prestazione della squadra. Era una partita molto insidiosa, particolare, un vero e proprio spartiacque in considerazione di un calendario davvero impegnativo. Dovevamo fare una gara da grande squadra con il piglio giusto e l’applicazione che ci ha contraddistinto nelle ultime settimane. È un gruppo sano, che mi onoro di guidare. Sono orgoglioso di essere il loro allenatore”.
La soddisfazione è doppia se si pensa che erano stati raccolti appena 11 punti nelle prime quindici giornate mentre adesso sono ben 28 nelle successive quattordici: “Dopo tutto quello che abbiamo vissuto nella fase iniziaale del campionato, questi sono i frutti che stiamo raccogliendo dopo tanto lavoro, finalizzato a dare soddisfazione al presidente e all’ambiente. Questi ragazzi meritano un grande elogio, perchè non hanno mai lesinato impegno, amore e dedizione. Nella vita è meglio nascere fortunati che ricchi: lo dissi due settimane e lo ripeto perché è una frase decisamente azzeccata”.
Modica non vuole considerare come acquisito il traguardo della salvezza, che arrivò dopo tanta sofferenza nel biennio precedente: “Dobbiamo togliere di mezzo il capitolo salvezza. La squadra in campo mostra grande sintonia e armonia e vuole divertirsi lavorando. Se dovesse arrivare la ciliegina sulla torta dei playoff certamente sarebbe bello. Il capolavoro però sarebbe toccare quota 42 punti. Negli ultimi due anni la società è stata invischiata in situazioni particolari e ha raggiunto la permanenza soltanto all’ultima giornata o nei playout“.
Le quattro novità nell’undici titolare sono state dettate anche dal calendario, che non concede sosta e metterà di fronte ai peloritani due big del girone nell’arco di appena cinque giorni: “Mercoledì abbiamo il Crotone in casa, domenica facciamo visita al Benevento e poi saremo ancora in trasferta a Latina. Per cui ne abbiamo tenuto conto. Avevo peraltro visto il Brindisi contro la Casertana e quindi ho fatto delle scelte precise. Sono stato fortunato ma la squadra mi ha anche aiutato. Se arriviamo con anticipo alla salvezza faremo qualcosa di importante. Non siamo sazi e vogliamo divertirci, poi potremmo rompere le scatole a tutti”.